Economia

Gruppo Cattolica presenta CATTRe, dedicata ai rischi non tradizionali

Presentata a Palazzo Parigi CATTRe, la nuova newco di Cattolica Assicurazioni. Con essa il Gruppo aggiunge un nuovo tassello al progetto “Specialty Lines”

Una nuova società riassicurativa dedicata alle linee di rischio non tradizionali. È CATTRe ed è la nuova newco di Cattolica Assicurazioni, nata dall’acquisizione della lussemburghese CP-BK Reinsurance, lo scorso 3 ottobre.

Con CATTRe si completa il passaggio decisivo del progetto “Specialty Lines”. L’operazione è un’iniziativa unica nel panorama dell’assicurazione europea continentale e si inserisce tra le principali azioni del Piano Industriale 2018-2020 di Cattolica, nell’ambito del cantiere di rilancio del settore Danni Non Auto, come leva strategica per consentire al Gruppo di approcciare i mercati dei rischi speciali.

“È un progetto importante”, ha raccontato ad Affaritaliani Alberto Minali, Amministratore Delegato del Gruppo Cattolica Assicurazioni, “che permette di riposizionare Cattolica tra il business retail e il large corporate. CATTRe coprirà tutti quei rischi che stanno lasciando il mercato italiano per andare verso quello inglese. Con questa struttura di underwriting sul territorio europeo vogliamo reintercettare questi rischi e, per farlo, abbiamo utilizzato l’esperienza maturata nell’ambito dei Lloyd’s di Londra. Il successo del progetto lo dovremo al nuovo approccio culturale del Gruppo e alla qualità delle persone che saranno deputate ad analizzare, prezzare e gestire i rischi”.

“Le leve del Piano Industriale 2018-2010 sono tre: crescita profittevole, innovazione (supportata da data management) ed eccellenza tecnica”, ha sottolineato Valter Trevisani, Direttore Generale di Cattolica Assicurazioni. “In un contesto come quello attuale, caratterizzato da bassi rendimenti finanziari ed elevata volatilità, occorre posizionarsi in maniera distintiva. A questo servono le Specialty Lines”.

Estinvest e le MGAs: infrastruttura scalabile e agenzie specializzate

Il modello di business prevede che CATTRe riassicuri i premi raccolti dalle diverse Managing General Agencies (MGAs) che verranno costituite e/o acquisite, ovvero agenzie con competenze specialistiche presenti su diversi mercati. Tali agenzie saranno controllate dalla holding finanziaria Estinvest S.r.l. partecipata al 100% da Cattolica.

“Quello presentato oggi”, ha dettagliato Nazareno Cerni, Vicedirettore Generale e Direttore Danni Non Auto di Cattolica Assicurazioni, “è uno strumento leggero, scalabile, dotato di un’infrastruttura aperta, che risponde alla strategia di bilanciare il portafoglio clienti tra il ramo Auto e gli altri settori. Abbiamo voluto CATTRe per occuparci di tutto ciò che non entra nei modelli tradizionali delle compagnie di assicurazione: le cosiddette ‘Specialty Lines’,  le quali richiedono una serie di competenze specifiche che vanno sviluppate al di fuori dei modelli generalisti tradizionali. Vogliamo agire su rischi nuovi o poco sviluppati, con alto potenziale di crescita, per offrire ai clienti e ai broker un’offerta sempre più puntuale. Il modello dei Lloyd’s si sviluppa con un fornitore di capacità e centri assuntivi dedicati gestiti da personale specializzato. CATTRe e il Fondo Estinvest forniscono l’infrastruttura, la parte informatica, gli strumenti di pricing, l’intelligence sul mercato, la compliance e il supporto legale, così da lasciare alle unità operative (le Managing General Agencies) il compito di focalizzarsi unicamente sul segmento di cui si occupano e posizionarsi in maniera distintiva”.

A regime, le MGAs potranno sottoscrivere rischi per conto di società assicurative anche diverse da Cattolica. In particolare, ad oggi, il Gruppo Cattolica ha perfezionato l’acquisto di Satec S.r.l. “Satec è concepita come una sartoria, fatta di competenze specializzate”, ha dichiarato Marco Ramadoro, Amministratore Delegato di Estinvest, "che opera da anni in linee di business speciali come spazio, aviation e riassicurazione catastrofale e, a partire da quest’anno, nei settori marine, rischi sportivi e property".

Oltre a Satec, Cattolica ha acquisito anche Meteotec S.r.l., società operante nel business dei rischi metereologici, partecipata indirettamente per il tramite di Satec S.r.l. E non finisce qui: il piano di sviluppo prevede a breve l’ampliamento delle linee di business con la sottoscrizione nei settori RC e cauzioni, cyber, financial lines, mobility & travel, rischi operativi ed altri ancora.