A- A+
Economia
Hunter, gli stivali da pioggia in bancarotta: colpa (anche) del global warming
Hunterboots

Stivali Hunter da pioggia in bancarotta, non c’è (più) mercato. Il bilancio 

Gli iconici “wellies”, stivali da pioggia della North British Rubber Company finiscono in bancarotta. La storica società britannica fondata nel 1856 a Edimburgo è stata costretta a ricorrere all’amministrazione controllata. A darne notizia il sito online di Ansa.

Il motivo? Sono in realtà tanti i fattori che hanno contribuito al fallimento. Prima i problemi di approvvigionamento per via della pandemia ad impattare sulla produzione, poi la Brexit, e ora il caro prezzi con l’inflazione alle stelle. Ma a dare il colpo di grazia definitivo è il cambiamento climatico, che negli ultimi anni ha devastato la richiesta di esportazione da parte degli Stati Uniti, il miglior partner  per il commercio estero della società britannica.  Proprio l’ultimo festival di Glastonbury – che ha visto splendere il sole – deve aver mosso l’ago della bilancia sulla decisione dell’azienda edimburghese.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
cambiamento climaticoedimburgoglobal warminghunterstivali da pioggiawellies





in evidenza
Affari in Rete

Cronache

Affari in Rete


motori
La prima MINI John Cooper Works elettrica debutta al Goodwood Festival of Speed

La prima MINI John Cooper Works elettrica debutta al Goodwood Festival of Speed

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.