Intesa prova a rientrare in Pirelli. Rumors
La banca guidata da Carlo Messina punta a una quota del 10% in Camfin
Intesa di nuovo dentro Pirelli, a mezzo Camfin. Non è fantafinanza ma a quanto pare realtà. Intesa Sanpaolo, dicono i rumors, sarebbe interessata a rientrare nella galassia Pirelli trattando l’acquisto di una quota fino al 10% di Camfin, a cui fa capo l’11,4% di Pirelli.
Dall'istituto guidato da Carlo Messina trapela come non siano ancora state definite le modalità con cui effettuare questa operazione ma potrebbe anche utilizzare la controllata Banca Imi. L'ingresso di Ca' de Sass, ricorda il Sole 24 Ore, in Camfin potrebbe ricostruire un vecchio blocco bancario con Unicredit che storicamente ha detenuto circa il 20% della holding.
Lo scorso ottobre è scaduto il lock-up sulle azioni Pirelli per tutti i soci tranne i russi di Lti (con una quota del 6,2% di Pirelli) per i quali è già scaduto 6 mesi fa. In base agli accordi esistenti, allo scadere del lock up, i soci di Camfin avevano il diritto di chiedere l'attribuzione delle rispettive quote di azioni Pirelli da detenere direttamente. Il primo socio di Pirelli, che nei mesi scorsi ha confermato il suo impegno, è il gruppo cinese ChemChina, con una quota del 45,5%.
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