Intesa Sanpaolo al Salone dei Pagamenti: l'innovazione al servizio dei clienti
A un'edizione molto frizzante del Salone dei Pagamenti, Intesa Sanpaolo è protagonista affiancando all'innovazione i valori di fiducia, reputazione, sicurezza
Intesa Sanpaolo al Salone dei Pagamenti: l'innovazione al servizio dei clienti. Le parole di Daniela Dell'Arciprete, della direzione Global transaction banking Intesa Sanpaolo
È stata un'edizione viva e frizzante del Salone dei Pagamenti, che ha proposto un gran numero di novità tecnologiche di sostanza, con la crescita dei pagamenti digitali e la nascita dell'instant payment. Intesa Sanpaolo, primo gruppo bancario italiano, ha mostrato come sia possibile, e soprattutto auspicabile per i clienti, affiancare alla tecnologia e quindi alla rivoluzione dei pagamenti digitali i valori tradizionali che la distinguono: fiducia, reputazione, sicurezza. Daniela Dell'Arciprete, della direzione Global transaction banking Intesa Sanpaolo, ha sottolineato a Affaritaliani.it come Intesa Sanpaolo sia impegnata a cercare di essere first mover su tutti i prodotti anche in ambito digitale, anche grazie al laboratorio di innovazione interno che sperimenta le nuove frontiere.
VIDEO - DANIELA DELL'ARCIPRETE, DIREZIONE GLOBAL TRANSACTION BANKING INTESA SANPAOLO: LA BANCA E L'EVOLUZIONE DIGITALE AL SERVIZIO DEI CLIENTI
Intesa Sanpaolo al Salone dei Pagamenti: l'innovazione al servizio dei clienti. Le parole di Fabrizio Paschina, responsabile pubblicità e web di Intesa Sanpaolo
Fabrizio Paschina, responsabile pubblicità e web di Intesa Sanpaolo nell'ambito del dibattito Pensare e comunicare al cliente l'innovazione in banca, ha sottolineato come l'innovazione sia un tema fondamentale, anche se per i clienti vengono prima altri aspetti: “Se vado a misurare i tratti di immagine che ci distinguono tra i nostri clienti rispetto agli altri, ci sono la fiducia, la buona reputazione, la sicurezza; l'innovazione è bottom line, a volte è data per scontata. I clienti sono abituati a fare cose tradizionali, i pagamenti contactless e cardless stanno arrivando adesso. Pagare con la carta senza darla mi fa piacere, quando me la prendono ormai mi da fastidio, mi sono abituato a appoggiarla, è parte di una nuova abitudine. Oggi c'è anche la possibilità del prelievo cardless, utilizzando il qr code sullo smartphone sull'atm. Ma ho fatto una controprova sulle persone che lavorano nell'area digitale, 14 su 15 sapevano che si può fare il prelievo con il telefonino ma nessuno di loro lo fa, tutti continuano a farla con la carta, potendo scegliere tra una cosa e l'altra uno continua con l'abitudine. Ieri pomeriggio abbiamo fatto il passaggio dal vecchio al nuovo internet banking, che ha coinvolto 4 milioni di clienti. Prima c'era la scelta tra i due sistemi, io sono già passato da qualche mese al nuovo, non ricordo quasi più come funzionava quello prima... ma tutti bofonchiano. L'unico modo per portare l'innovazione ai clienti, è come faceva Steve Jobs: da domani non hai più la fessura per caricare i cd. Giusto o sbagliato non so, in questo caso abbiamo deciso di fare lo switch dopo mesi di perfezionamento, ma poi abbiamo deciso un'operazione d'emblée, perché così si fa in modo che i clienti vadano verso un livello di innovazione.”