Economia
Intesa Sanpaolo, Morganti: “250 milioni nel Fund for Impact”
Fund of impact, Morganti: "prima operazione per gli studenti universitari, poi madri lavoratrici e lavoratori che hanno perso il posto di lavoro"
Intesa Sanpaolo, presentato il Rapporto sulla Sussidarietà 2019-2020. Morganti: "Una banca sa che la società l’attende alla prova della capacità di aprirsi a coloro che si trovano fuori dal cerchio, quei primi esclusi ai quali paradossalmente più serve e meno viene dato il credito"
Marco Morganti, Responsabile Direzione Impact di Intesa Sanpaolo, nel corso della presentazione del Rapporto sulla Sussidiarietà 2019 – 2020 realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà e dedicato in questa edizione ad approfondire le dinamiche più rilevanti in atto nel panorama della finanza europea e italiana in riferimento all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ha esposto il caso del “Fund For Impact” istituto da Intesa Sanpaolo e ha sottolineato:
“Quella di Prossima di Intesa Sanpaolo è una rivoluzione del modo di fare banca: per usare i concetti del documento di presentazione, una grande banca crea impatto in ogni sua attività: un aeroporto, un ospedale, un mutuo per l’acquisto di casa, il finanziamento di un’auto hanno un impatto economico e sociale. Ma una banca sa che la società l’attende alla prova della capacità di aprirsi a coloro che si trovano fuori dal cerchio, quei primi esclusi ai quali paradossalmente più serve e meno viene dato il credito: un wider circle nel quale troviamo persone, famiglie, imprese nella necessità del credito per superare una difficoltà, per progettare il futuro, per diventare domani accettate e ambite dalle banche”
“Gli ambiti di applicazione del Fund for Impact di Intesa Sanpaolo sono vastissimi: imprenditori immigrati, workers buyout, prestiti per l’istruzione, startup universitarie. Per questo è stato necessario dotarlo di iniziali 250 milioni di consistenza, pari allo 0.5% del patrimonio del Gruppo; il che ci consentirà di fare fino a 1.25 miliardi di prestiti ai primi esclusi. La prima operazione del nuovo corso è stata rivolta agli studenti universitari italiani. basta che siano iscritti e che dal momento in cui ricevono il credito mantengano un ritmo regolare di studi, dando gli esami previsti dal piano. Le operazioni dei prossimi mesi riguarderanno le madri lavoratrici e i lavoratori che hanno perduto il posto e non ancora maturato i requisiti pensionistici potranno usufruire di un prestito impact con il quale pagare i contributi obbligatori INPS”