Economia
Just Eat alla conquista degli States. Fusione con Grubhub da 7,3 miliardi
Salta il deal fra Grubhub e Uber Technologies. Nasce il gigante transatlantico del food delivery
Disco vedere di Grubhub alla fusione con il gigante europeo Just Eat Takeaway.com, accettazione che volta così le spalle a Uber Technologies e segna una svolta nelle fusioni nel settore del food delivery. L'accordo creerebbe un colosso transatlantico del food-delivery, in un momento storico in cui gli attori del settore stanno cercando soluzioni per emergere in un contesto segnato da un boom della domanda, ma anche da una forte concorrenza.
Grubhub e Just Eat intendono condurre l'affare attraverso lo scambio di sole azioni. Gli azionisti di Grubhub riceveranno 0,671 azioni di JustEat per ogni azione di GrubHub, valutata ora a poco piu' di 65 dollari dopo il calo delle azioni di Just Eat di mercoledi'. Sulla base del prezzo di chiusura di martedi', l'accordo valuta GrubHub a 7,3 miliardi di dollari. Grubhub stava negoziando da settimane una fusione con Uber, ma le trattative si sono arenate per questioni antitrust.
Il colosso dei trasporti ha dichiarato in una nota che il settore delle consegne di cibo dovra' consolidarsi per raggiungere il massimo potenziale per i consumatori e i ristoranti. "Cio' non significa che siamo interessati a siglare qualsiasi accordo, per qualsiasi prezzo e con qualsiasi partner", ha puntualizzato Uber. JustEat Takeaway.com e' nata all'inizio dell'anno dalla fusione da 11,1 miliardi di dollari tra la britannica Just Eat e la societa' olandese Takeaway.com.
La fusione ha riunito una delle più grandi società di food delivery del Regno Unito con Takeaway.com, un'azienda con una forte presenza nell'Europa continentale. Considerando che Just Eat non e' presente sul mercato statunitense, il rischio che le autorita' di regolamentazione cerchino di ostacolare l'accordo o chiedano delle cessioni significative e' inferiore rispetto a un'eventuale legame tra Grubhub e Uber.
Nonostante ciò, il fatto di siglare un accordo transatlatico con lo scambio di sole azioni come moneta, porterà in ogni caso a delle complicazioni e l'accordo richiederà la firma dei gruppi di azionisti di entrambe le aziende. Improbabile che la fusione porti a ridurre la forte concorrenza del settore negli Stati Uniti, in cui e' stata osservata una crescita grazie all'ingresso di nuovi attori come DoorDash che conquista nuove quote di mercato con sconti e promozioni. Per Uber, la nuova azienda costituirebbe un forte competitor globale, il più grande fuori dalla Cina.