Economia
Usa 2024/ Inflazione, aborto, immigrazione e democrazia: i quattro nodi al centro del duello Trump-Harris
Il dibattito che può decidere le residenziali statunitensi del prossimo novembre
Kamala Harris contro Donald Trump, un dibattito di fuoco e forse decisivo
E’ molto probabile che il dibattito televisivo di questa notte tra Kamala Harris e Donald Trump, a Filadelfia, potrebbe rappresentare per entrambi i candidati un veloce scivolo verso la vittoria oppure una impervia salita. I sondaggisti si sono già scatenati con le più rocambolesche previsioni, ma sono pochi quelli che hanno parlato di quali saranno i temi centrali su cui si scatenerà il confronto.
Quattro i temi principali su cui si dovrebbero confrontare e soprattutto attaccare i due politici: economia, aborto, immigrazione e democrazia. E allora vale la pena di vedere come la pensano i due, spesso in maniera diametralmente opposta. Per quanto riguarda l’economia l'amministrazione Biden/Harris può vantare una resilienza inaspettata dell’economia americana dopo il Covid e una formidabile crescita di posti di lavoro. Un risultato che, soprattutto in merito ai posti di lavoro, non può' fregiarsi la presidenza Trump (ne aveva persino persi).
Kamala Harris e Donald Trump, il lavoro del 'ticket dem'
Il ticket dem ha, fra l'altro, lanciato utili piani infrastrutturali e incentivi agli investimenti industriali (come impianti a microprocessore e a energia pulita). Tra le misure più di impatto sociale la riduzione dei prezzi dei medicinali. Nel governo Biden inoltre sono stati registrati record nella produzione ed export di idrocarburi e dell’economia risultata in ‘grande spolvero’.
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Purtroppo per Joe Biden tutto questo non è stato completamente percepito dagli elettori distratti dall’inflazione e dagli alti tassi di interesse. Dal canto suo Trump, che non mancherà di appellare come ‘comunista’ il suo nuovo avversario, ha già annunciato che, tra gli altri provvedimenti in cantiere, aumenterà le tasse (al di sopra dei 400.000 dollari) e proibirà l’estrazione del petrolio con il fracking, la frammentazione idraulica.
Inoltre il tycoon ha anticipato che estenderà i tagli fiscali fatti nella sua presidenza e abbasserà del 15% le imposte alle società che producono nel paese. Incertezza invece sui temi assistenziali, come ad esempio gli aiuti all’infanzia.
Kamala Harris e Donald Trump, il focus dem su classe media e piccole imprese
Harris, dal canto suo, proporrà tagli alle tasse per l'assistenza all'infanzia assicurando che il focus economico sarà verso la classe media e le piccole e medie imprese. La leader intende aumentare la tassazione dei redditi da capitale dal 21% al 28%, ma solo per chi guadagna più di un milione di dollari. E’ certo che la ‘comunista’ Harris non mancherà di ricordare a Trump di essere invece un milionario egoista interessato a difendere solo i suoi simili.
Sul protezionismo invece i due sembrano in una inaspettata sintonia. Sull’immigrazione, altro tema chiave, Trump dirà che la Harris ha fallito, soprattutto sulle criticità dell’America Centrale, Guatemala, Honduras, El Salvador e Messico. Sebbene qualche successo sia stato ottenuto nella regolamentazione degli immigrati la realtà è che non è stata fermata l’ondata di migranti in cerca di asilo. La politica sull'immigrazione è comunque percepita come un fallimento dei dem (e della Harris in particolare) tra i cittadini e da qui l'interesse di Trump a incolparla pesantemente. Per contro sono in tanti gli americani che ricordano il muro (flop o no?) trumpiano con il Messico.
Kamala Harris e Donald Trump, per la dem l'aborto sarà un cavallo di battaglia
Un cavallo di battaglia della Harris sarà l’aborto. La dem non mancherà di accusare Trump di aver abrogato il diritto per tramite della Corte Suprema (con alcuni membri nominati nella passata legislatura dal tycoon). Chiederà di riportare la legge alla stesura precedente. Anche su questo tema Trump risulta opaco. Il massimo che è risuscito a dire è che la sua presidenza sarà ottima per i "diritti riproduttivi”. E infine si toccherà l'argomento democrazia.
E l’ex procuratore avrà vita facile nell’elencare gli innumerevoli grattacapi (frode, diffamazione, abusi sessuali) del repubblicano. ”Pensate al potere che avrà, soprattutto dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che sarebbe immune da procedimenti penali. Basta immaginare Donald Trump senza restrizioni e come userebbe gli immensi poteri della presidenza degli Stati Uniti”.
Probabilmente la Harris ricorderà queste frasi più volte ripetute. Indubbiamente debole su questo fronte Trump continuerà a parlare di un'ingiusta "caccia alle streghe" orchestrata politicamente da Biden, anche senza alcuna prova. E non sarà dimenticato l’attacco a Capitol Hill. Insomma, un dibattito a 360 gradi con proiettili 'quasi veri' e, soprattutto, per Trump contro un avversario che stavolta ha i denti affilati di una vera tigre del Bengala.