Economia
Donazioni immobiliari: ecco come salvaguardarsi dagli eredi
Esistono diverse misure per evitare che i parenti del donante contestino la donazione di un immobile
Ricevere un'immobilie in donazione: cosa devi sapere sui rischi ereditari
L'acquisto o la ricezione di un immobile in donazione può comportare una serie di implicazioni legali, in particolare quando si tratta di eredità e azioni legali da parte degli eredi del donante. Ecco le possibili sfide e misure da adottare per proteggerti in caso di controversie ereditarie.
Il problema principale riguarda gli eredi legittimari, cioè il coniuge e i figli (o i genitori in mancanza di figli) del donante. Questi eredi hanno il diritto di ricevere una quota minima dell'eredità, detta "legittima", che il testatore non può escludere. Se il testatore infrange questa regola nel suo testamento o tramite donazioni fatte in vita, gli eredi legittimari possono intentare un'azione legale chiamata "azione di lesione della legittima" o "azione di riduzione".
In particolare, è importante notare che gli eredi legittimari possono contestare non solo le disposizioni testamentarie ma anche le donazioni fatte dal defunto quando era ancora in vita, a partire dall'ultima e procedendo a ritroso fino alle prime.
L'azione di restituzione
Un aspetto cruciale riguarda le donazioni fatte dal donante a coloro che ricevono l'immobile in donazione. La legge stabilisce che se una persona ha donato molti beni in vita per evitare di lasciare quote di legittima al coniuge e ai figli, queste donazioni possono essere dichiarate inefficaci. Questa è conosciuta come "azione di restituzione".
Il rischio di perdere l'immobile donato dagli eredi del donante sorge solo se: Il venditore ha ricevuto la casa in donazione, non se l'ha comprata, oppure se sono trascorsi meno di 20 anni dalla donazione. In tutti gli altri casi, l'acquisto è al sicuro e non ci sono rischi.
Quali misure adottare
Per proteggerti da eventuali conseguenze di una donazione di un immobile, ci sono alcune misure importanti da adottare. In primis è essenziale essere informati sulla provenienza dell'immobile da donazione. Gli agenti immobiliari e i notai hanno l'obbligo di informare l'acquirente che l'immobile proviene da una donazione. In altri casi, aspettare che siano trascorsi 20 anni dalla registrazione della donazione rende l'azione di restituzione incontestabile.
Ulteriore alternativa sarebbe ottenere la rinuncia da parte degli eredi legittimari all'azione di restituzione, anche se la legge non lo prevede esplicitamente. Come ultima spiaggia, esistono le polizze assicurative che proteggono l'acquirente da azioni legali degli eredi, ma bisogna tener presente che se l'opposizione viene presentata nei 20 anni dalla registrazione della donazione, la polizza potrebbe non coprire i rischi.