Economia

Mediobanca, Delfin vuole cambiare due terzi del cda. Ma Nagel non arretra

di Redazione Economia

La richiesta di Milleri di avere dieci nuovi consiglieri e la volontà di modificare gli assetti azionari. Ma il tempo stringe e il 28 ottobre si avvicina

Telefonate su telefonate, incontri su incontri, discussioni su discussioni, professionisti, consulenti, intermediari (incaricati o volontari): tutto per tentare di trovare una quadra sulla prossima governance di Mediobanca. Il lavoro è su una possibile lista del cda che sia sostenuta anche dai due soci maggiori di Piazzetta Cuccia ma per ora non c'è accordo.