Economia

Mediobanca, Gavio arrotonda la quota. I Ferrero svalutano ancora

Manovre nel patto di consultazione di Piazzetta Cuccia, accordo che entro fine anno potrebbe rinnovarsi

Anche Caltagirone, entrato in febbraio, ha ulteriormente arrotondato la quota e in autunno potrebbe superare il 5%. Che gli acquisti di Del Vecchio e Caltagirone non puntino a destabilizzare la merchant bank guidata da Nagel è un messaggio che i compratori hanno fatto passare con chiarezza. "Fin quando ci saranno i risultati, il management non ha nulla da temere", ha dichiarato per esempio Del Vecchio in una recente intervista al Messaggero. Parole confermate, almeno sinora, dai fatti visto che all'assemblea di rinnovo del cda tenutasi in ottobre Delfin ha appoggiato la lista di Assogestioni astenendosi da operazioni di disturbo.

Tuttavia difficile non leggere l'attivismo dei due imprenditori come un segnale indirizzato alla prima linea di Piazzetta Cuccia, che nei prossimi mesi sara' impegnata nel delicato rinnovo del vertice Generali. Se infatti il cda della compagnia scadra' nella primavera del 2022, gia' a settembre si mettera' in moto la macchina per individuare i nuovi amministratori, come previsto dal sistema di governance monistico approvato lo scorso anno. Se su Trieste si trovera' un accordo, la tregua in Piazzetta potrebbe durare. Viceversa l'autunno potrebbe rivelarsi molto caldo.