Economia

Mediobanca, utile 9 mesi sopra le attese a 442 mln (-5%)

Nei nove mesi dell'esercizio Mediobanca ha registrato ricavi per 1,5 miliardi di euro, superiori alle stime degli analisti

Mediobanca ha chiuso i primi 9 mesi dell'esercizio 2015-2016 con un utile netto sceso del 5% a 442 milioni di euro rispetto ai 466 milioni dei primi 9 mesi 2015. Il calo, spiega un comunicato, è dovuto unicamente al contributo non ricorrente di 57 milioni al Fondo di risoluzione.

Il risultato è superiore alle attese del consensus degli analisti (411 mln). Nel solo terzo trimestre dell'esercizio in corso, l'utile netto è stato di 121 milioni (il consensus indicava 90 mln), con un incremento del 58%. Il Cet1 phased-in a fine marzo 2016 si è attestato al 12,48%, il fully-phased al 13,24%.

Nei nove mesi dell'esercizio Mediobanca ha registrato ricavi per 1,5 miliardi di euro, superiori alle stime degli analisti e stabili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+0,2%), grazie alla crescita del margine di interesse (+7,8% a 905,7 milioni di euro) che ha compensato il calo dei proventi da tesoreria (quasi dimezzati a 97,4 mln) dovuto alle turbolenze sui mercati. Le commissioni si sono attestate nei nove mesi a 336,4 milioni di euro, in calo rispetto ai 361 milioni dello stesso periodo dell'esercizio 2014/2015. Sul fronte del credito, le rettifiche sono diminuite del 22% a 318,8 milioni di euro e il costo del rischio si e' ridotto per effetto del miglioramento della qualita' degli attivi: per il quinto trimestre consecutivo le attivita' deteriorate sono calate (dagli 1,22 miliardi di dicembre 2015 a 1,05 miliardi a fine marzo) e l'incidenza sugli impieghi e' scesa al 3%. Mediobanca ha in portafoglio 248 milioni di euro di sofferenze, coperte al 69% e in calo dai 270 milioni di fine 2015. L'utile operativo dell'istituto e' cresciuto nei nove mesi dell'11% a 558 milioni di euro. Stabili gli indici patrimoniali, con il Common equity tier 1 pari a 12,5% phased-in e a 13,2% fully phased. Guardando ai risultati divisionali, il 'principal investing' ha registrato un utile di 266,3 milioni di euro, sopra i 233,2 milioni dello scorso anno prevalentemente per il maggiore apporto derivante da Generali (da 133,7 milioni a 178,6 milioni); nei nove mesi Mediobanca ha incassato utili da cessione per 96,9 milioni di euro (di cui 87,7 milioni di plusvalenza per l'adesione all'opa Pirelli) e rettifiche di valore per 17 milioni. Nel retail, Chebanca! mostra 6,4 milioni di euro di utile, rispetto al rosso di 8,9 milioni dello scorso anno; nel credito al consumo, Compass ha raddoppiato l'utile, raggiungendo quota 112,6 milioni di euro. In leggero calo, a 25,2 milioni, l'utile della divisione private banking.