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Migranti, svolta in Ue. Approvato il nuovo Patto di asilo. Scontro politico

di Redazione Economia

I dieci testi che compongono il patto sono passati tutti con margini abbastanza consistenti

Migranti, approvato il nuovo patto di asilo. Ora la decisione finale spetta al Consiglio europeo

Il Parlamento Europeo ha approvato a maggioranza tutti i testi del patto Ue sull'asilo e la migrazione, nella miniplenaria a Bruxelles, come riporta l’AdnKronos. "Dopo quasi un decennio di blocco, il Parlamento ha adottato il patto, una completa rivoluzione delle leggi Ue sulle migrazioni. È fatta. L'Europa gestirà le migrazioni in modo ordinato, alle nostre condizioni", commenta via social il vicepresidente della Commissione Margaritis Schinas.

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I dieci testi che compongono il patto (procedura comune di protezione internazionale nell’Ue; risposta alle situazioni di crisi e forza maggiore; gestione dell’asilo e della migrazione; procedura di rimpatrio alla frontiera; accertamenti nei confronti dei cittadini di Paesi terzi alle frontiere esterne; sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali per i cittadini di Paesi terzi; regolamento Eurodac; quadro Ue per il reinsediamento; norme sull’attribuzione della protezione internazionale; norme sull’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale) sono passati tutti con margini abbastanza consistenti. Quello più stretto, risposta alle situazioni di crisi e forza maggiore, è stato approvato con 301 voti favorevoli, 272 contrari e 46 astenuti.

Migranti, eurodeputati Pd: "Il Patto un danno per l'Italia"

"Oggi abbiamo dato un voto contrario all’accordo sul Patto sulla migrazione perché il compromesso raggiunto è caratterizzato non soltanto da gravi e inaccettabili manchevolezze sul versante dei diritti umani ma anche dal punto di vista degli interessi specifici dell’Italia". Lo affermano gli eurodeputati del Pd in una nota.

Migranti, Scerra (M5s): "Patto Ue enorme bluff che danneggia Italia"

Il Patto sulla migrazione approvato oggi è un enorme bluff che mantiene la situazione attuale e anzi crea ulteriori problemi al nostro Paese e all'intera Unione europea. Parliamo da anni della necessità di superare il Regolamento di Dublino, ma invece ci troviamo a cristallizzarlo. Un enorme errore". Lo afferma in una nota il deputato Filippo Scerra, componente del Comitato per i rapporti europei e internazionali del Movimento 5 Stelle. Secondo Scerra "andava superato quel principio secondo cui i Paesi di primo approdo hanno oneri maggiori degli altri nella gestione delle emergenza, invece ci troviamo davanti a ulteriori incombenze a carico di Stati come il nostro, basti pensare che l'onere di trattenimento aumenta da 12 a 20 mesi. Serviva maggiore cooperazione e condivisione delle responsabilità, il risultato è esattamente l'opposto. Per l'Italia è l'ennesima brutta batosta causata dalla debolezza del governo Meloni", conclude l'esponente del M5s. 

Migranti, Lega: "Patto migranti non sufficiente, fermare partenze"

“Dopo anni di colpevole inazione da parte di Bruxelles, il Patto migranti promosso dall’Ue, a dispetto dei notevoli miglioramenti ottenuti grazie al lavoro del governo italiano, non è purtroppo sufficiente per affrontare in maniera adeguata un fenomeno epocale come quello dell’immigrazione. La Lega aveva presentato emendamenti di buonsenso per prevenire le partenze, realizzare centri di identificazione gestiti dall’Ue in Nord Africa e rafforzare gli accordi di cooperazione con altri Paesi per facilitare i rimpatri. Non hanno ascoltato le nostre proposte e hanno preferito seguire l'ideologia. A dispetto di qualche piccolo passo in avanti, il Patto delude le aspettative e non cambia in maniera determinante la situazione attuale: la sua approvazione, per una manciata di voti, evidenzia le grandi problematiche interne all’attuale maggioranza. Ecco perché serve un’altra maggioranza e misure più incisive per affrontare con coraggio e coerenza, e meno ideologia, la sfida dell’immigrazione che riguarda l’Italia e tutta l’Europa”. Così la Lega al Parlamento europeo.

Migranti, Fidanza (Fdi): "Patto non storico ma direzione giusta"

"C’è molta enfasi su questo voto, noi non lo riteniamo un voto storico, ma un passaggio di una strategia che necessariamente deve essere più ampia. Questi provvedimenti che abbiamo votato oggi si occupano di gestire i migranti che arrivano sulle nostre coste e in generale sul territorio europeo. La sfida adesso, e lo sa a maggior ragione di più dopo il 10 giugno quando contiamo di avere una nuova maggioranza che possa davvero cambiare le politiche migratorie, sarà quella di fermare le partenze". Lo ha dichiarato l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, dopo il voto di approvazione in plenaria a Bruxelles del Patto sulla migrazione e l’asilo. "Quindi, fermare questi flussi e le mafie dei trafficanti di esseri umani per evitare di avere qui troppe persone in maniera irregolare e quindi non più trovarci a gestire numeri ingestibili ma avere una immigrazione regolamentata e controllata com’è in tutte le nazioni civili di questo mondo", ha aggiunto. "Non c’è da fare grande trionfalismo, ma di continuare a lavorare in una direzione che comincia a essere quella giusta e che deve essere assolutamente rafforzata", ha puntualizzato.