Economia
Mps, Carige, Bper, Creval e PopSondrio. Le prossime fusioni del risiko
In questo gioco ad incastri occorrerà infine sistemare anche Veneto Banca e Banca popolare di Vicenza, entrambe destinate a sbarcare a Piazza Affari dopo le rispettive ricapitalizzazioni e che per la Bce non sono destinate a unirsi in matrimonio tra loro. Come pure Banca popolare di Bari, che sta portando a termine l’acquisizione di Tercas e sembra interessata a una delle quattro “bridge bank” (Nuova CariChieti) che il governo dovrà riuscire a vendere entro fine aprile. La macchina si è messa in moto, i poteri imperiali della Bce di Draghi faranno in modo che su patrimonio, governance e copertura delle Npe nessuno possa truccare (troppo) le carte, che poi il nuovo giro di risiko crei soggetti strutturalmente più profittevoli senza dover ricorrere a nuovi licenziamenti, necessariamente su tempi medio-lunghi, in pochi sembrano pronti a scommettere.
Luca Spoldi