Economia
Musk studia il dossier italia, l'amicizia con la premier Meloni un appiglio per il business miliardario dei suoi satelliti
In Italia, il patron di X ha trovato un ottimo appoggio politico proprio nella premier Meloni, che lo considera un alleato e “amico”
Dopo la vittoria di Trump, Musk allunga le mani sull'Italia
Elon Musk è ora più che mai uno dei pezzi grossi del panorama politico ed economico americano, e non solo. Dopo aver investito pesantemente nella rielezione di Trump, si prepara a incassare il ritorno. È già previsto che ricopra un ruolo di consigliere informale per il presidente su questioni di “efficienza governativa”, con un focus sui tagli alla spesa pubblica, che Musk mira a ridurre di circa 2.000 miliardi di dollari.
Oltretutto il ceo di Tesla punterebbe anche a una drastica riduzione delle tasse per i super-ricchi come lui e a un rafforzamento dei dazi contro la Cina. Quest’ultima mossa non è casuale ma del tutto strategica: i dazi mirerebbero a frenare l’ascesa di rivali come BYD, il colosso cinese dell’auto elettrica che negli ultimi mesi superato Tesla come leader del mercato.
Anche in Europa Musk sta tessendo le sue reti. In Italia ha trovato un ottimo appoggio politico proprio nella premier Giorgia Meloni, che lo considera un alleato e lo ha anche definito in più occasione un “amico”. Tuttavia, come analizzato da Milano Finanza, se da una parte questo legame strategico può offrire all’Italia una protezione contro le eventuali misure protezionistiche americane che Trump e Musk potrebbero introdurre, dall'altra c'è un chiaro interesse da parte del patron di X (vecchio Twitter) di mettere gli occhi sul mercato delle telecomunicazioni italiano.
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Starlink, la sua rete di satelliti, sta già cambiando il mondo delle telecomunicazioni e potrebbe rivoluzionare il settore anche in Italia. Per esempio con FiberCop e OpenFiber impegnate in un costoso aggiornamento delle reti italiane, l’espansione di Starlink potrebbe del tutto ribaltare il modello di investimento attuale.
Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha definito Starlink un monopolio difficile da contrastare, un potere quasi assoluto che Musk esercita nei cieli. Un tale dominio potrebbe aprire a nuove collaborazioni, ma anche a sfide geopolitiche non indifferenti. Nel frattempo, SpaceX, l’altro colosso di Musk, continua a espandersi nel settore della difesa.