Nissan, Ghosn di nuovo libero su cauzione. Il manager versa 4 milioni di euro
L'ex presidente di Nissan-Renault-Mitsubishi Motors Carlos Ghosn sara' scarcerato su cauzione. Lo ha deciso il tribunale di Tokyo, che ha stabilito il pagamento di 500 milioni di yen, pari a circa 4 milioni di euro, che sono gia' stati versati.
Il tribunale non ha comunicato le motivazioni della propria scelta, ma il giudice si e' mostrato sensibile alle argomentazioni degli avvocati, secondo cui non ci sarebbe un reale rischio di fuga o di inquinamento o distruzione delle prove. Inoltre, la difesa ha fatto leva su alcuni problemi di salute di Ghosn: "Soffre di un'insufficienza renale cronica, come spiegato nel dettaglio nella richiesta di scarcerazione", ha sottolineato l'avvocato difensore Junichiro Hironaka. Ghosn era stato arrestato il 19 novembre scorso con l'accusa di illeciti finanziari (tra le varie cose avrebbe sottostimato, dal 2010 in poi, i propri compensi per oltre 80 milioni di dollari e si sarebbe appropriato di fondi di Nissan per 5 milioni).
Lo scorso 6 marzo, dopo 108 giorni di detenzione, l'ex magnate dell'auto era gia' stato liberato, sempre dietro il pagamento di una cauzione da un miliardo di yen (circa 8 milioni di euro), ma era stato arrestato nuovamente a inizio aprile. Ghosn si e' sempre dichiarato innocente rispetto a tutti i capi di accusa.
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