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Banca Generali con ELIS per portare nelle scuole le sfide della sostenibilità
Banca Generali mantiene i riflettori accesi sulla sostenibilità: siglata l'intesa con il Centro ELIS per portare nelle scuole i contenuti dell'Agenda Onu
Dopo le mostre e il docufilm “Time To Change” prosegue l’impegno della banca col progetto BG4Sdg’s per sensibilizzare i ragazzi sui temi dell’Agenda Onu 2030
Banca Generali mantiene i riflettori accesi sulle politiche sostenibili. Lo fa siglando un’intesa con il Centro ELIS per portare nelle scuole i contenuti formativi legati all’Agenda Onu 2030. Parte così la nuova iniziativa di impatto sulla comunità che si sviluppa dal progetto BG4SDGs dedicato agli approfondimenti e alla sensibilizzazione relativa ai “sustainable goals” delle Nazioni Unite. Dopo la presentazione degli scatti sviluppati negli ultimi due anni dal fotografo Stefano Guindani, con la mostra, il libro e il docufilm: “Time To Change”, che dalle Procuratie Vecchie di Venezia ha poi coinvolto diverse altre città; il percorso di avvicinamento ai temi dell’agenda sostenibile arriva ora direttamente nelle scuole.
Dal 9 gennaio, prende il via infatti, il tour di educazione alla sostenibilità da Napoli passando poi per gli istituti in Piemonte, Veneto, Lazio, Toscana e altre Regioni fino a tornare nel Mezzogiorno, chiudendo il cerchio in Calabria, a Cosenza. Il progetto “impact” di Bg4Sdg’s è stato realizzato grazie alla partnership con ELIS, realtà dedita alla formazione dei ragazzi al lavoro, che promuove lo sviluppo e l’innovazione in stretta collaborazione con enti di formazione, aziende, università, centri di ricerca e istituzioni. L’iniziativa coinvolge gli studenti delle scuole superiori dell’ultimo triennio, portando l’attenzione sull’importanza delle tematiche legate allo sviluppo sostenibile, aumentando la consapevolezza critica sugli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e sul ruolo che ciascuno può rivestire per raggiungerli.
La volpe artica in via di estinzione ritratta in uno scatto di Stefano Guindani per il progetto BG4Sdg's di Banca Generali
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Il progetto ha avuto l’imprimatur del Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim) con il riconoscimento agli studenti delle ore dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Gli incontri vedranno i docenti di ELIS affiancati anche dagli esperti di sostenibilità di Banca Generali, per portare esempi ed evidenze concrete delle applicazioni nell’ambito “corporate” e degli investimenti delle politiche ESG individuate dall’Agenda dell’Onu. L’obiettivo del progetto avviato con ELIS è raggiungere oltre 3.000 studenti di 15 scuole superiori del terzo, quarto e quinto anno. A tutti i docenti e agli studenti partecipanti viene inviata una copia del libretto di formazione semplificata pensato per loro da Banca Generali per aiutarli a riflettere in maniera semplice e divertente sui concetti di risparmio e di sostenibilità.
Che cos'è il progetto BG4SDGs di Banca Generali
#BG4SDGs è il progetto partito nel 2021 nato proprio dall’esigenza di voler raccontare la sostenibilità e conoscere lo stato di avanzamento dell’Agenda delle Nazioni Unite. La banca ha scelto la strada di un progetto fotografico, curato da Stefano Guindani: un reportage sociale che ha toccato 17 Paesi del mondo allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e mostrare come l’azione umana da un lato sconta ritardi nel raggiungimento dei target fissati per l’ambiente e la comunità, mentre dall’altro è positiva grazie alla ricerca di soluzioni innovative per porre rimedio.
Le foto più rappresentative sono state scelte per mostre itineranti nelle principali piazze italiane, e sono state poi raccolte in un libro, per diventare protagoniste anche di un docufilm realizzato in collaborazione con Rai Cinema, con la regia di Emanuele Imbucci e l’analisi dell’antropologo Alberto Salza. La pellicola è inoltre andata in scena in anteprima alle Procuratie Vecchie nell’ambito del 79esimo Festival del Cinema di Venezia per assumere una dimensione benefica insieme a The Human Safety Net, la fondazione del Gruppo Generali.
Nel 2024, BG4SDGs – Time to Change si evolve ancora e diventa una piattaforma di contenuti di approfondimento sulle tematiche Esg, tra podcast e talk digitali, passando dai canali social della banca ed entrando, appunto, in percorsi didattici delle scuole come in questo caso.
Banca Generali investe nell’educazione finanziaria e lo fa a 360 gradi e in tutta Italia con iniziative multidisciplinari, spesso a braccetto con partner come Feduf o testimonial come Marco Montemagno, che spaziano dallo sport (è il caso di Un Campione Per Amico) fino alla didattica legata al risparmio e agli investimenti (Un Salvadanaio per Amico ed EduFin 3.0).
L’attenzione di Banca Generali per la sostenibilità si inserisce nel percorso virtuoso di responsabilità sociale del Gruppo Generali che ha visto crescere progressivamente obiettivi e ambizioni allargando l’ambito di intervento. All’ingresso dell’ultimo anno del piano industriale 2022-2024 la banca ha evidenziato una crescita da 6,5 miliardi di masse Esg di fine 2021 (pari al 14,6% delle soluzioni gestite) ai 14,1 miliardi al termine del primo semestre 2023, pari al 33,7% del gestito totale. Per fine 2024 si conferma l’obiettivo del 40% di prodotti ESG (fondi e wrappers) sul totale delle soluzioni gestite complessive.
L’obiettivo triennale volto a una maggiore formazione e coinvolgimento delle persone verso le tematiche Esg, vede la banca a pieno ritmo avendo già coinvolto il 71% dei propri dipendenti in attività formative dedicate (target 70% al 2024) con il 30% della rete già padrona di un bagaglio di conoscenze approfondite in ambito Esg (target al 50%).
L’impegno della banca nella trasparenza di governance ed engagement verso gli stakeholders ha visto aumentare i rating dalle principali agenzie incaricate sui livelli di best practices del settore (Msci score A da BBB del 2022, Standard Ethics EE+ ai massimi in Italia, Moodys 62/100), dove si segnala la revisione dall’agenzia di rating ESG di Morningstar - Sustainalytics - che ha recentemente migliorato ulteriormente il giudizio a 7,8 punti “Negligible Risk”, confermando il posizionamento di BG che ormai da due anni resta la prima nel settore Asset Manager & Custody Services su circa 400 operatori globali.