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Eni: completata l'aggregazione degli asset UK con Ithaca Energy

di Redazione Corporate

Eni diventa un azionista di lungo termine e supporterà Ithaca, ora il principale operatore per risorse nel Mare del Nord

Eni, conclusa l'aggregazione degli asset di esplorazione e produzione nel Regno Unito con Ithaca Energy: acquisito il 38,7% del capitale

Eni ha annunciato oggi il completamento dell’aggregazione della quasi totalità dei propri asset di esplorazione e produzione nel Regno Unito con Ithaca Energy plc. Esclusi dall’accordo gli asset situati nell’East Irish Sea e quelli legati ai progetti di cattura e stoccaggio del carbonio (CCUS). A seguito dell’operazione, Eni UK ha ricevuto azioni ordinarie di nuova emissione da Ithaca, corrispondenti a una partecipazione del 38,7% nel capitale sociale della società britannica.

Questa aggregazione consolida la posizione di Eni nel Regno Unito, un mercato chiave in cui l'azienda opera lungo l'intera filiera energetica, dall'oil&gas alle rinnovabili, dalla cattura del carbonio fino al futuro sviluppo di progetti legati alla fusione magnetica. La combinazione dei portafogli di Eni e Ithaca rafforza l’upstream nel Mare del Nord, dove Eni vede opportunità di crescita e ottimizzazione delle risorse.

L'operazione riflette il successo del modello satellitare di Eni, già applicato con successo in altre operazioni come Vår Energi in Norvegia e Azule Energy in Angola. Questo modello si basa sulla creazione di società snelle e focalizzate, in grado di attrarre nuovi capitali e generare sinergie operative e finanziarie per accelerare la crescita.

Con il completamento dell’accordo, Eni diventa un azionista di lungo termine e supporterà Ithaca, ora il principale operatore per risorse nel Mare del Nord. Ithaca possiede un portafoglio diversificato con opportunità di produzione e sviluppo capaci di sostenere una crescita organica a lungo termine, garantendo al contempo la sicurezza energetica del Regno Unito e contribuendo agli obiettivi di decarbonizzazione del Paese. L’aggregazione, approvata dalle autorità competenti, tra cui quelle antitrust, è un passo importante per entrambe le società, che insieme mirano a massimizzare i rendimenti sostenibili per gli azionisti attraverso investimenti di alta qualità e iniziative di crescita organica e inorganica.