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Eni, le auto elettriche arrivano nella flotta Enjoy di Milano
Ricci (Eni): “Oggi presentiamo l’introduzione di XEV YOYO nel servizio Enjoy: una city car elettrica con la tecnologia innovativa del battery swapping”
Eni, a Milano la flotta di Enjoy diventa anche elettrica: arrivano le city car XEV YOYO
Dopo Torino, Bologna e Firenze, anche a Milano la flotta Enjoy si amplia grazie all’introduzione delle city car XEV YOYO, i veicoli elettrici sempre operativi grazie all’innovativa tecnologia del battery swapping, che prevede la sostituzione della batteria come alternativa alla classica ricarica alle colonnine. La novità è stata presentata a Palazzo Marino, alla presenza di Arianna Censi, Assessora alla Mobilità del Comune di Milano e del Direttore Generale Energy Evolution di Eni Giuseppe Ricci, intervenuti durante la conferenza stampa.
Entro dicembre le nuove XEV YOYO disponibili, che si potranno noleggiare sempre tramite l’app Enjoy, saranno 200, e contribuiranno alla diffusione del car sharing come soluzione fruita da un numero sempre crescente di cittadini. Dall’anno del suo debutto ad oggi, infatti, Enjoy vanta in Italia un totale di circa 29 milioni di noleggi e oltre 1 milione di clienti. Il servizio offerto rappresenta una fondamentale e necessaria alternativa di mobilità sostenibile, che apporta notevoli benefici per quanto riguarda la decongestione del traffico e, di conseguenza, la qualità della vita di chi lavora in città.
Inoltre, l’utilizzo di Enjoy comporta numerosi vantaggi per coloro che si trovano spesso a dover fare i conti con la viabilità di grandi aree urbane: ad esempio, l’utilizzo del car sharing di Eni permette di accedere gratuitamente alle zone a traffico limitato e consente l’utilizzo degli Enjoy Parking, che si trovano presso alcune delle stazioni di servizio Eni nell’area coperta, oltre che l’accesso libero a parcheggi dedicati (come quelli di Milano Linate, Milano Malpensa e la stazione ferroviaria di Milano Porta Garibaldi).
“Eni è lieta che il Comune di Milano, che aveva accolto il debutto nazionale del car sharing Enjoy esattamente nove anni fa, abbia recepito con altrettanto entusiasmo la novità dell’implementazione elettrica della flotta”, ha dichiarato Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni. “Il car sharing contribuisce a rendere più sostenibile la mobilità urbana e a migliorare le opportunità e la facilità di spostamento dei cittadini".
"A Torino, Bologna e Firenze, le città in cui sono già state introdotte, queste city car a zero emissioni di CO2 su strada hanno dimostrato il loro potenziale nell’ambito della micromobilità, consentendo ai clienti Enjoy noleggi più frequenti per percorrenze più brevi. Anche questo è un contributo all’approccio olistico che contraddistingue Eni nel percorso verso l’obiettivo Net Zero al 2050: il sostegno alle soluzioni per la mobilità elettrica e il car sharing sono complementari ad altre soluzioni per decarbonizzare i trasporti, come lo sviluppo dei biocarburanti, della rete di distribuzione dell’idrogeno e del biometano”, ha proseguito Ricci.
Arianna Censi, Assessora alla Mobilità del Comune di Milano, ha commentato: “Siamo sempre al fianco di chi ci aiuta a diffondere e supportare una mobilità sempre più sostenibile. Con queste nuove auto Eni mette in campo una nuova flotta elettrica che aumenterà la possibilità per i milanesi, e per tutti coloro che visiteranno la nostra città, di muoversi in libertà, senza emissioni nocive che incidono sulla qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno”.
L’intervista di affaritaliani.it a Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni
Ai microfoni di affaritaliani.it, Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni, ha spiegato: “Oggi presentiamo l’introduzione di XEV YOYO nella flotta Enjoy: una city car elettrica con la tecnologia innovativa del battery swapping. Le tre batterie di cui è dotata, che le conferiscono un’autonomia di 150 chilometri, possono, infatti, essere sostituite agevolmente, rappresentando un'alternativa funzionale alla classica ricarica alle colonnine".
"Nella città di Milano abbiamo attrezzato nuove stazioni di servizio appositamente per la sostituzione delle batterie", ha proseguito Ricci. Il vantaggio del battery swapping è il fatto di non essere necessariamente vincolati alla colonnina di ricarica, nonostante il veicolo sia comunque dotato di plug in e del cavo di ricarica. "Per il momento la sostituzione delle batterie sarà a cura del nostro personale all’interno delle stazioni di servizio. L'innovazione permetterà di recuperare i veicoli lasciati in strada scarichi portando, semplicemente, le batterie di scorta, senza dover impiegare un mezzo di soccorso".
Ricci ha sottolineato come, in futuro, essendo i veicoli XEV YOYO in vendita al pubblico a condizioni economiche piuttosto convenienti, le stazioni di servizio Eni potranno essere abilitate per fornire lo stesso servizio di sostituzione delle batterie scariche ai privati che ne avranno bisogno.
“La scelta di introdurre questi veicoli elettrici all’interno della flotta Enjoy è maturata proprio grazie all’innovazione del battery swapping. All’inizio abbiamo fatto resistenza proprio perché non era efficiente gestire veicoli elettrici che, nel momento in cui venivano lasciati dai clienti scarichi in strada, dovevano essere recuperati con mezzi di soccorso". Grazie al battery swapping, ha spiegato Ricci, i costi sono più contenuti e il mezzo elettrico può essere reso disponibile al pubblico allo stesso prezzo del veicolo ibrido.
I veicoli XEV YOYO sono stati introdotti a Torino prima dell'estate, subito dopo a Bologna e a Firenze. La risposta dei consumatori è stata molto buona. Innanzitutto, perché si tratta di una city car giovane, smart e completamente digitalizzata: "Credo che anche privatamente riscontrerà molto successo. Ci siamo subito innamorati di questo veicolo quando lo abbiamo visto per la sua estetica, ma ci siamo soprattutto innamorati dell’innovazione tecnologica: è quella che fa la differenza”, ha dichiarato Ricci.
Enjoy è arrivata a Milano per la prima volta nel 2013: “Il mondo del car sharing in questi 9 anni si è evoluto moltissimo. Quando abbiamo deciso di lanciare il car sharing come energy company è stata una scommessa coraggiosa", ha commentato Ricci. "Dopo le 500 a benzina abbiamo introdotto le ibride, poi i van per il trasporto di piccole merci e abbiamo esteso il servizio dal noleggio a minuti a quello giornaliero, ampliando il raggio di copertura del servizio anche all’esterno della città. Come Eni crediamo che una vera transizione energetica, soprattutto in aree metropolitane, avvenga proprio attraverso il trasporto pubblico".
Ciò cui Eni ambisce è rendere consuetudine un differente modello di trasporto: non più l’auto di proprietà ma l’auto condivisa, nella direzione di una mobilità sempre più sostenibile. Nei prossimi anni, secondo Ricci, il car sharing acquisterà maggiore importanza anche all'interno di citta non metropolitane.