Corporate - Il giornale delle imprese
Fondo Italiano d’Investimento: il primo closing di FITEC II supera i 137 mln
Bertone (Fondo Italiano d’Investimento): “A soli sei mesi dalla sua istituzione, FITEC II supera già la dimensione del fondo precedente”
Fondo Italiano d’Investimento, FITEC II supera i 137 mln di raccolta: i capitali saranno destinati a PMI ad alta crescita e contenuto tecnologico
Fondo Italiano d’Investimento comunica di aver concluso con successo il primo closing della raccolta di FITEC II (Fondo Italiano Tecnologia e Crescita II), il fondo dedicato al growth capital per le imprese ad alta crescita e contenuto tecnologico, che ha superato la cifra di 137 milioni di euro, già superiore all’ammontare finale del fondo precedente FITEC. La strategia di investimento del Fondo, che ha una dimensione target di 250 milioni di euro, è finalizzata a sostenere i piani di sviluppo delle PMI italiane, con particolare focus su quelle attive nei settori IT e Digitalizzazione, Innovazione industriale, Tecnologie per la gestione della transizione energetica e dell’ambiente.
FITEC II si pone in piena continuità con il percorso di successo di FITEC, primo fondo di questo tipo in Italia e attualmente leader di mercato, le cui attività sono partite nel 2017. Dalla sua costituzione il Fondo ha supportato nove aziende italiane d’eccellenza: SECO, società che è stata quotata con il contributo di FITEC sul segmento Euronext STAR Milan, Unguess, FRIEM, Apparound, Inxpect, Termo, Healthware, Everli e BeMyEye. FITEC II ha completato questa prima fase della raccolta attraverso i Cornerstone Investors CDP Equity, Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense e Intesa Sanpaolo, insieme ad altri primari investitori, riscontrando l’interesse sia di partner già presenti nel precedente fondo sia di nuovi investitori.
Guidate dai Senior Partner Claudio Catania e Mauro Pretolani, le attività di FITEC II si concentreranno su PMI che devono consolidare i propri piani di crescita, di sviluppo tecnologico e di innovazione, siano essi per linee interne o tramite processi di M&A. Parallelamente al rafforzamento competitivo, prioritaria attenzione sarà rivolta alle performance ambientali, sociali e di governance (ESG) delle aziende, in linea con le best practice internazionali e con gli obiettivi di Fondo Italiano d’Investimento.