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IEG, il Vicenza Convention Center si afferma come polo congressuale di riferimento nel 2024

Peraboni (IEG): “Oggi Vicenza è riconosciuta come città che propone eventi ad alta verticalità e impatto strategico, con un legame stretto con il territorio e i suoi distretti industriali”

di Redazione Corporate

IEG: Il Vicenza Convention Center chiude il 2024 con 39 eventi rafforzando il legame con i distretti industriali attraverso eventi specializzati

Il Vicenza Convention Centre (ViCC), divisione Event & Conference di Italian Exhibition Group (IEG), ha concluso il 2024 con risultati eccezionali, confermandosi come polo congressuale di riferimento per il Nordest italiano. Con 209.000 presenze complessive e 39 eventi altamente profilati, il ViCC ha consolidato il proprio ruolo di punto di incontro per l'industria, il business e il networking, strettamente legato ai distretti industriali del territorio. Il 2024 è stato caratterizzato dal successo di eventi iperspecializzati e dal formato “open house”, pensati per valorizzare le competenze e le eccellenze locali.

Tra gli appuntamenti di rilievo si annoverano Focus on PCB, From Design to Assembly, organizzata da Nürnberg Messe, il Fresatura Show al suo debutto, la terza edizione di Expo Industria, il Siderweb Forum per la comunità dell'acciaio, e Yed, biennale dedicata ai professionisti del serramento. A questi si sono aggiunti eventi di grande richiamo come il Rally Racing Meeting con 10.000 presenze, il Vicenza Comics & Games con 11.970 presenze, il popolare VicenzAgri con 40.000 presenze e la Fiera del Tempo Libero con 16.700 presenze.

I numeri ci dicono che il cammino di caratterizzazione della sede congressuale vicentina che abbiamo intrapreso sta andando nella giusta direzione", sottolinea Corrado Peraboni, AD di IEG, "Oggi Vicenza è riconosciuta come città che propone eventi ad alta verticalità e impatto strategico, con un legame stretto con il territorio e i suoi distretti industriali”.

Fabio De Santis, direttore della divisione Event & Conference di IEG aggiunge: “Grazie anche alla fidelizzazione di importanti collaborazioni, siamo sempre più casa dell’industria nel panorama del Nordest. Per rafforzare questa identità abbiamo deciso di selezionare le opportunità più attrattive per qualità e interesse delle proposte. Sono così aumentate le presenze giornaliere, la durata media degli appuntamenti e la permanenza di espositori e visitatori, garantendo un valore aggiunto per IEG e per il territorio. In questa direzione ci stiamo muovendo anche per il 2025”.

Il 2025 si aprirà l'8 e 9 febbraio con il Rally Racing Meeting, organizzato dal due volte campione mondiale Miki Biasion, e proseguirà con l'esordio del Tornitura Show a giugno e la prima edizione della Biennale Veneto Edilizia (BIVE) a novembre. Il ViCC sarà inoltre protagonista di un ambizioso progetto di ampliamento, che vedrà la costruzione di un edificio da 22.000 metri quadrati su due livelli, progettato dallo Studio GMP di Amburgo. La “fase 2” dei lavori, avviata con la posa della prima pietra il 12 dicembre scorso, renderà il polo fieristico ancora più attraente a partire dal 2026.

Con un'offerta altamente specializzata e una connessione diretta con i distretti industriali, il ViCC si conferma “casa dell'industria del Nordest”, capace di attrarre pubblico e aziende, garantendo un impatto positivo sul territorio e sull'economia locale. Il 2024 è stato solo un assaggio del potenziale che il polo congressuale intende esprimere nei prossimi anni.