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Intesa Sanpaolo finanzia Sintesi e Ricerca, l'azienda "regina delle cere"

Testa (Intesa Sanpaolo): “Un’operazione particolarmente significativa sia sul piano finanziario sia per l’obiettivo di sostenibilità che l’azienda si è data”

Intesa Sanpaolo ha stanziato 42 milioni di euro di finanziamenti per l'azienda Sintesi e Ricerca, leader europeo nel settore delle cere industriali

Intesa Sanpaolo ha concesso all’azienda Sintesi e Ricerca di Santena, in provincia di Torino, un finanziamento di 42 milioni di euro a valere sul plafond per la circular economy stanziato dalla banca. L’operazione è stata messa a punto dalla filiale Imprese di Moncalieri e rientra nel piano più ampio per dare supporto agli investimenti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza.  

L’azienda finanziata è leader europeo nella produzione di cere a uso industriale e candele. Le cere sviluppate e prodotte a Santena, oltre che per la produzione di candele, vengono impiegate in cosmetica, alimentare, agricoltura, packaging, gomma, adesivi, vernici e moltissimi altri settori.  

Fortemente vocata all’innovazione, Sintesi e Ricerca ha costruito il suo trentennale successo imprenditoriale sulle soluzioni personalizzate ai bisogni della clientela, dando oggi lavoro a 250 persone. La sua scelta di innovazione punta ad adottare tecnologie di ultima generazione, progettate dall’azienda medesima, per produrre cere da materie prime sostenibili.  

Grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, la SER potrà accelerare la sua transizione verso produzioni sempre più in equilibrio con l’ambiente”, ha dichiarato Giuseppe Ambroggio, amministratore delegato di Sintesi e Ricerca. “Il programma di investimenti in atto è stato pensato per consentirci di rafforzare la nostra leadership tecnologica nelle cere e nelle candele sostenibili ed anche per rispondere alla crescente domanda di soluzioni personalizzate da parte del mercato internazionale, sempre più sensibile al tema della sostenibilità”.  

Si tratta di un’operazione particolarmente significativa sia sul piano finanziario sia per l’obiettivo di sostenibilità che l’azienda si è data”, ha sottolineato Teresio Testa, Direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna di Intesa Sanpaolo.  “Intesa Sanpaolo ha riservato un plafond di 6 miliardi ai piani d’investimento delle imprese che rispondono a criteri green e di circular economy. Inoltre, il Gruppo ha deliberato l’impegno a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050, non solo per quanto riguarda le proprie, ma anche per i portafogli prestiti e investimenti”.