Intesa Sanpaolo avvia ELITE Lounge 2022, percorso di accelerazione finanziaria per le giovani stratup italiane

Intesa Sanpaolo lavora al fianco delle giovani startup italiane, alla ricerca di realtà innovative e attente ai bisogni dell’ambiente. Il nuovo percorso di accelerazione finanziaria Intesa Sanpaolo ELITE Lounge sostiene 21 startup italiane, ciascuna selezionata fra i programmi sostenuti da Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle aziende ad alto contenuto di innovazione. L’iniziativa rientra tra gli obiettivi della collaborazione tra il Gruppo Intesa e ELITE, l’organizzazione parte del Gruppo Euronext che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici.

Sono trascorsi quattro anni dalla prima Lounge, un periodo sufficiente per riuscire ad affiancare circa 300 imprese provenienti da tutta Italia e operanti in ogni settore, tra le quali 60 startup. Gran parte delle startup selezionate per questa nuova classe provengono da UP2Stars, il programma avviato nel 2022 da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, interamente dedicato a crescita, accelerazione e networking delle startup innovative. Nelle quattro call di selezione si sono autocandidate molte startup attive nei settori del Digitale e dell’Industria 4.0, con l’aggiunta delle imprese operanti nel settore della Bioeconomia con focus su Agri Tech e Food Tech, Medtech e Healthcare.

I temi chiave del percorso di formazione delle giovani startup saranno Innovazione e Sostenibilità, impossibili da ignorare nel panorama moderno. I ventuno protagonisti della nuova Lounge avranno la possibilità di accedere a servizi integrati e a una rete di professionisti e investitori internazionali volti ad agevolare il loro eventuale accesso nel mercato dei capitali. Le imprese verranno ovviamente fornite di tutti i principali strumenti utili ad affrontare il delicato contesto economico attuale, anche alla luce delle risorse del PNRR.

Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha scelto di mettere a disposizione delle imprese, da qui al 2026, oltre 410 miliardi di euro. Circa 120 miliardi del budget verranno destinati alle PMI, confermando l’interesse di Intesa verso le piccole realtà. Le aziende potranno avvicinarsi ai temi chiave della sostenibilità in ambito sociale, ambientale e di governance, riuscendo a dimostrare come la corretta implementazione di pratiche ESG sia utile per assicurare la crescita nel lungo periodo.

Anna Roscio, Executive Director Sales&Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo ha commentato: “L’avvio di questa ELITE Lounge, interamente dedicata alle startup, testimonia la nostra piena fiducia nei confronti delle aziende innovative e dell’iniziativa imprenditoriale, anche in un contesto critico. Il percorso permetterà alle 21 partecipanti di consolidare le competenze in chiave finanziaria e di governance, ampliando le opportunità di crescita dimensionale, manageriale, e competitiva, fattori decisivi per l’intero sistema delle imprese. Con questa iniziativa, inoltre, si chiude il ciclo che abbiamo avviato quest’anno per la prima volta con Up2Stars, il programma di Intesa Sanpaolo dedicato alla valorizzazione di 40 startup scelte tra numerosissime candidature, che ne ha promosso l’accelerazione, in collaborazione con il nostro partner Gellify, e facilitato l’incontro con gli investitori in due Demo Day”.

In riferimento al nuovo programma finanziario Marta Testi, Amministratore Delegato di ELITE, ha dichiarato: “La nuova Lounge frutto della partnership tra Intesa Sanpaolo ed ELITE, è dedicata a un gruppo di startup italiane e sostiene il percorso di accelerazione finanziaria di realtà innovative che, grazie a una rete di professionisti e investitori internazionali e a un percorso formativo dedicato ad ampliare le opportunità di crescita sostenibile, saranno in grado di essere maggiormente competitive a livello nazionale e internazionale. Dal 2012, anno di nascita di ELITE, l’innovazione è sempre stato uno dei driver di crescita che abbiamo individuato come strategico per le imprese e iniziative come questa arricchiscono il processo di contaminazione tra aziende tradizionali e startup. Partendo dal confronto in aula, sono infatti molti i progetti di innovazione e le nuove relazioni di business che immaginiamo potranno accadere”.