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La greentech Tecno diventa caso di studio per sostenibilità e digitalizzazione

Eduardo Cagnazzi

Lombardi: "L'innovazione è tra i driver di crescita delle aziende". Vincitrice del premio Best Managed Companies di Deloitte opera anche nel campo sociale

Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità sono e saranno i driver di crescita per le aziende. Ne è convinto il fondatore e presidente del Gruppo industriale Tecno, azienda vincitrice per la terza volta consecutiva del premio Best Managed Companies di Deloitte. L'azienda ha il suo quartier generale a Napoli e sedi a Milano, Bologna, Berlino e Parigi. Nel 2005 è stata una delle prime in Italia a conseguire la qualifica di ESCo - Energy Service Company – accreditandosi presso l'AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas), per certificare gli interventi energetici. Dal 2017 è in Elite, il programma internazionale nato in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria e dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido ed una chiara strategia di crescita. L'azienda ha ricevuto nel 2019, come migliore realtà italiana per la sua categoria, il premio internazionale EBA National Winner 2019, promosso da European Business Awards.

"Nel corso degli anni -ha spiegato Lombardi, intervenendo ad un caso di studio alla Federico II sull'innovazione- abbiamo sempre aggiornato la nostra value proposition con l’obiettivo di essere una società di consulenza nel settore dei servizi energetici, un riferimento continuo e costante per i nostri clienti che oggi sono oltre 3.500. Abbiamo maturato, nel corso di 20 anni di vita aziendale, una coscienza green che da sempre abbiamo trasferito ai nostri clienti sviluppando icon approccio open innovation soluzioni tecnologiche innovative che sono da supporto alla strategia di carbon neutrality.Negli ultimi anni abbiamo evoluto il nostro approccio alla sostenibilità e abbiamo iniziato a trasferirlo ai nostri clienti. Tecno opera, anche internamente, per raggiungere gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite in tutti e tre i pillar: ambiente, sociale ed economico".

"Tecno, impegnata nella diffusione di una cultura della sostenibilità, promuove -ha spiegato Lombardi- l’ aumento  dell’incidenza di fonti energetiche rinnovabili (SDG 7), per ottenere una riduzione delle emissioni di CO2 (SDG 13) e guidare le aziende nell’adozione di modelli Green Oriented.Parallelamente sviluppa soluzioni nell’ambito sociale diffondendo e operando la cultura della parità di genere (SDG5) ed è costantemente impegnata nella protezione e salvaguardia del patrimonio culturale (SDG11) valorizzando i beni culturali su tutto il territorio italiano.Sostenibilità supportata dal digitale e ricerca di soluzioni innovative rappresentano per Tecno la strada per la crescita, noi ci crediamo e insieme ai nostri clienti possiamo contribuire a diffondere una cultura della crescita sostenibile".

La mission di Tecno -ha continuato Lombardi- "è quella di essere partner dei clienti in tutte le strategie e le azioni per la sostenibilità e l'efficientamento produttivo grazie a soluzioni tecnologiche avanzate, frutto di brevetti interni, che garantiscono risparmi sui consumi energetici e ottimizzazione delle risorse. Le nostre leve competitive sono le risorse umane e la ricerca. Con il nostro team accompagniamo i clienti nelle diverse fasi, da quella preliminare, quando gli esperti valutano e quantificano il risparmio ottenibile senza chiedere alcun onere, a quelle successive, quando si procede all'elaborazione della strategia da adottare per l'ottenimento del risparmio energetico. I clienti ci scelgono consapevoli che il nostro costante investimento di oltre il 6% del fatturato in ricerca e innovazione rappresenta l'unica garanzia per la crescita in chiave di sostenibilità e competitività”. 

Da qualche anno l'azienda ha diversificato in attività dove la matrice comune è costituita da open innovation, tecnologia e digitale, affermandosi anche come incubatore industriale di imprese. "Grazie al lavoro del nostro comitato scientifico coordinato dal direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Università Federico II e direttore scientifico della IOS Developer Academy di Napoli, Giorgio Ventre, stiamo acquisendo sia start-up tecnologiche che partecipazioni strategiche, al fine di integrare nuovi servizi".