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Leonardo: al 30 settembre 2024 ordini a 14,8 miliardi e ricavi a 12,1 miliardi di euro

di Redazione Corporate

Cingolani (Leonardo): "l consolidamento del core business della difesa procede in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati grazie all’accelerazione del processo di digitalizzazione e alla razionalizzazione del portafoglio"

Leonardo: al 30 settembre 2024 ordini in crescita del 7,8% a 14,8 miliardi e ricavi a +12,4% pari a 12,1 miliardi di euro. EBITA a 766 milioni

L’andamento economico finanziario del periodo, con lo sviluppo del business e il rafforzamento degli indicatori finanziari, grazie anche all’attuazione del programma di efficientamento in essere, sta confermando la bontà del percorso intrapreso nel perseguimento degli obiettivi indicati nel piano industriale”, ha dichiarato Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo.

"Il consolidamento del core business della difesa procede in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati grazie all’accelerazione del processo di digitalizzazione e alla razionalizzazione del portafoglio. Dopo la creazione della nuova Divisione Spazio, volta a posizionarsi in nuovi segmenti di business a maggior valore aggiunto, la cessione di Underwater Armaments & Systems a Fincantieri, e l’uscita da business non-core quali Industria Italiana Autobus e Skydweller, Leonardo ha perfezionato l'acquisizione, nel settore dei radar, del controllo di GEM Elettronica. Il percorso delle alleanze internazionali ha visto la nascita della Joint Venture con Rheinmetall, che consente all’azienda di giocare un ruolo centrale, a livello internazionale, nei programmi del nuovo Main Battle Tank (MBT) e della nuova piattaforma Lynx per il programma Armoured Infantry Combat System (AICS)", ha proseguito l'AD.

"Tale conseguimento, raggiunto in meno di sei mesi, dimostra l’importanza strategica di muoversi con agilità e determinazione nello scenario competitivo internazionale. Abbiamo definito, insieme ai nostri Clienti e partner, gli elementi principali del programma GCAP che verranno sanciti nella firma formale di un accordo industriale entro fine anno e che prevedono per Leonardo attività strategiche nello sviluppo di sistemi di sistemi. Continua la valutazione di opportunità di crescita e sviluppo nel settore cyber e spazio", ha concluso Cingolani.

Nei primi nove mesi del 2024, gli Ordini e i Ricavi registrano un incremento, rispettivamente pari al 11,1% (+7,8% rispetto al dato di settembre 2023 Proforma) e al 17,6% (+12,4% rispetto al dato Proforma), trainati in particolare dai business dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e degli Elicotteri.

Alla crescita dei Ricavi si affianca una crescita dell’EBITA del 18,9% (+15,0% rispetto al dato Proforma), con un ROS del periodo pari al 6,3% (in linea con quello al 30 settembre 2023, in incremento rispetto al dato Proforma, pari al 6,2%). In miglioramento anche il Free Operating Cash Flow del periodo (+8,9%, +13,7% rispetto al dato Proforma), il cui andamento, unitamente alla cessione della quota minoritaria di Leonardo DRS, intervenuta nell’ultimo trimestre del 2023, ha determinato un conseguente riflesso positivo sull’Indebitamento Netto di Gruppo, in calo del 18,2% rispetto al periodo a confronto (19,0% rispetto al dato Proforma).

I ricavi sono pari a 12.076 milioni di euro, risultano in incremento rispetto ai primi nove mesi del 2023 (+17,6%, +12,4% sul dato Proforma) in quasi tutti i settori di business, con un significativo apporto da parte dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e degli Elicotteri. L'EBITA è pari a 766 milioni di euro, riflette la solida performance dei business del Gruppo presentando una crescita rispetto ai primi nove mesi del 2023 (+18,9%, +15,0% sul dato Proforma), principalmente per effetto della crescita dei volumi di attività. Sul periodo incide particolarmente la performance dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, in deciso miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre lo Spazio risente delle previste difficoltà nel segmento manufatturiero.

L'EBIT pari a 636 milioni di euro, risulta parimenti in crescita (+18,4%, +15,2% sul dato Proforma), pur scontando un incremento negli oneri non ricorrenti one-off, principalmente legati agli effetti derivanti dalla positiva risoluzione e chiusura di contratti stipulati in esercizi precedenti, oltre l’ammortamento della Purchase Price Allocation legata al primo consolidamento del Gruppo Telespazio, avvenuto con decorrenza 1° gennaio 2024, parzialmente compensati da minori costi di ristrutturazione sostenuti rispetto al periodo comparativo.

Il Risultato netto ordinario è pari a 364 milioni di euro, (290 milioni nel periodo a confronto, 298 milioninel dato Proforma) beneficia del miglioramento dell’EBIT e dei minori oneri finanziari netti, parzialmente compensato dal maggior carico fiscale del periodo. Il Risultato netto è pari a 730 milioni di euro (301 milioni nel periodo a confronto, 309 milioni nel dato Proforma) include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la plusvalenza pari a 366 milioni di euro, rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio, effettuata ai fini del consolidamento integrale dello stesso.