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Maire Tecnimont, annunciati i risultati consolidati al 2021

Registrati ricavi pari a € 2.864,8 milioni, in aumento dell' 8,9%

Maire Tecnimont, approvato il Progetto di Bilancio di Esercizio ed il Bilancio Consolidato di Gruppo 2021

In merito all’evolversi delle tensioni internazionali sul caso Ucraina, la pipeline commerciale del Gruppo - a valle di un periodo passato in cui i cicli di investimento in Russia sono stati particolarmente robusti - sta progressivamente riscontrando una notevole ripresa degli investimenti petrolchimici nel Medio Oriente (come recentemente confermato dalle acquisizioni in Abu Dhabi) ed in Europa (soprattutto sul versante degli investimenti nella transizione energetica e nella chimica sostenibile), oltre che nelle altre geografie in cui il Gruppo è presente da anni come India, Nord Africa, Sud Est asiatico, Africa sub- sahariana e USA. Ad oggi, il portafoglio ordini del Gruppo per circa €1,5 miliardi si riferisce alla Russia, pari al 17% del portafoglio complessivo. Per quanto riguarda il nuovo progetto che il Gruppo si è aggiudicato di recente con Rosneft, per la realizzazione del complesso di “Hydrocracking VGO” a Ryazan, il progetto è previsto che diventi esecutivo e venga incluso nel portafoglio al perfezionamento del financing ed al verificarsi di determinate condizioni, come comunicato al mercato il 26 gennaio 2022.

Per quanto riguarda i ricavi del 2022, si evidenzia che l’avanzamento del progetto Amursky AGPP è in fase avanzata di completamento con un progress pari al 95%. Ad eccezione delle attività di costruzione del progetto Kingisepp 2, la maggior parte delle attività ancora da svolgere nel paese sono essenzialmente concentrate su attività di procurement con riferimento alle quali gli ordini di acquisto materiali sono già stati per la maggior parte emessi ed in molti casi consegnati in loco. Per il solo progetto Kingisepp 2, unico avente natura di EPC, sono previste attività di costruzione da eseguire in loco, in carico alla controllata russa MT Russia, attraverso l’affidamento di appalti a società di costruzione locali, gia’ mobilitate presso i cantieri a fronte della disponibilità dell’ingegneria e dei materiali di costruzione.

Con riferimento agli aspetti patrimoniali, il saldo netto delle partite contabili di bilancio attive e passive con la Russia, alla data attuale, presenta un sostanziale equilibrio. La composizione e la diversificazione geografica del portafoglio ordini già in atto, unita alla consistente pipeline di iniziative commerciali in tutte le geografie, conferma il già avvenuto ribilanciamento del portafoglio ordini tra la Russia ed il resto del mondo, in relazione all’accelerazione dei programmi di investimento in petrolchimica in diverse geografie, in primis il Medio Oriente.

Maire Tecnimont , risultati economici consolidati al 31 dicembre 2021

I ricavi del Gruppo Maire Tecnimont ammontano a €2.864,8 milioni, in aumento dell’ 8,9%. I volumi dei ricavi realizzati riflettono l’evoluzione dei progetti nel portafoglio ordini e l’andamento non lineare nel tempo dipendente dalla programmazione dei singoli lavori nelle varie attività, evidenziando un continuo trend di crescita grazie al progressivo processo di normalizzazione delle attività per i progetti già in portafoglio, influenzati dalle conseguenze della pandemia nei mesi precedenti. Il margine di commessa è pari a €323,3 milioni, in aumento del 3,7%, ed esprime una marginalità pari all’11,3%. I costi generali e amministrativi sono pari a €72,9 milioni, in aumento del 2,3%, anche a seguito del rafforzamento della struttura a sostegno della BU Green Energy, nonché a supporto delle attività in Africa sub- sahariana. Inoltre, il dato di raffronto del 2020 beneficiava delle iniziative di risparmio costi realizzate in conseguenza della crisi pandemica.

L’EBITDA, pari a €173,7 milioni, in aumento dello 0,9% a seguito dei maggiori volumi consuntivati. Il margine è pari al 6,1% in linea rispetto ai dati trimestrali nel corso dell’anno. La voce ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammonta a €43,8 milioni, in calo del 10,9% a seguito di una diversa dinamica degli accantonamenti. Il risultato operativo (EBIT) è pari a €130.0 milioni, in aumento del 5,1% con una marginalità del 4,5%. Il risultato netto della gestione finanziaria esprime oneri netti per €16,1 milioni rispetto a €44,9 milioni. Il dato del 2021 incorpora il contributo positivo della valutazione netta di strumenti derivati per €10 milioni, che, invece, incidevano negativamente per €9,5 milioni nell’esercizio precedente a seguito dello sfavorevole andamento dei tassi di cambio e dei valori azionari per la situazione creatasi nei mercati a causa della pandemia, facendo quindi registrare una variazione positiva di oltre €19,5 milioni.

L’utile ante imposte è pari a €113,8 milioni, in aumento del 44,4%, a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a €33,4 milioni. Il tax rate è pari al 29,3%, in miglioramento rispetto a quello mediamente espresso negli ultimi trimestri, essenzialmente dovuto alle diverse geografie in cui è svolta l’attività operativa del Gruppo. L’utile netto consolidato è pari a €80,5 milioni, in aumento del 48,5%, a seguito principalmente dell’incremento dei volumi e dell’impatto positivo della gestione finanziaria come sopra descritto.

La posizione finanziaria al 30 dicembre 2021 mostra disponibilità nette per €8,9 milioni, in miglioramento di €125,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2020, grazie alla generazione di cassa operativa dei progetti in portafoglio per €232,0 milioni, inclusi gli incassi espressi dai progetti di nuova acquisizione, nonostante il pagamento di dividendi per €38,1 milioni e l’acquisto di azioni proprie a servizio dei piani di incentivazione per €5,5 milioni. Ulteriore miglioramento della posizione finanziaria si è registrato anche a seguito delle variazioni del mark to market degli strumenti derivati che hanno inciso positivamente per €49,4 milioni.

Il patrimonio netto consolidato ammonta a €527,3 milioni, in aumento di €79,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2020. Il dato risente sia di un risultato consolidato positivo del periodo per €80,5 milioni, che delle variazioni positive della riserva di Cash Flow Hedge per €24,6 milioni e della riserva di traduzione dei bilanci in valuta per €12,3 milioni, al netto dei dividendi distribuiti pari a €38,1 milioni.

Maire Tecnimont, andamento economico per Business Unit

Per quanto riguarda BU Hydrocarbons, i ricavi ammontano a €2.779,2 milioni, in aumento dell’8,7% per gli stessi motivi commentati a livello consolidato. Il margine di commessa è pari a €306,7 milioni, con un marginalità pari all’11,0%. L’EBITDA è pari a €168,5 milioni con una marginalità del 6,1%.

Per quanto riguarda BU Green Energy, i ricavi ammontano a €85,6 milioni, in aumento del 15,2% a seguito anche di una crescita registrata nelle attività della controllata NextChem la quale, nel corso del 2021, ha impresso un’ulteriore accelerazione nel processo di rafforzamento tecnologico grazie agli accordi di cooperazione sottoscritti con varie controparti italiane ed internazionali. Il margine di commessa è pari a €16,7 milioni, con un marginalità pari al 19,5%. L’EBITDA è positivo per €5,3 milioni, con una marginalità del 6,2% rispetto ad un dato negativo pari a €1,1 milioni. Questo miglioramento è principalmente dovuto ad un mix di produzione maggiormente incentrato nelle iniziative della controllata NextChem.