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Mercato immobiliare, in vendita il patrimonio delle costruzioni tipiche
Immobiliare.it segnala l’incremento di ricerche di seconde case per un’altra estate in pandemia. Le più ricercate sono le costruzioni tipiche regionali
Baite, masi alpini, trulli, dammusi e sassi di Matera: il patrimonio italiano delle costruzioni tipiche è in vendita
Per il secondo anno consecutivo quest’estate bisognerà fare i conti con le limitazioni e le restrizioni anti-contagio ed è per questo che probabilmente molti italiani decideranno di trascorrere le vacanze all’interno dei confini nazionali. Lo dimostra l’incremento di ricerche di seconde case al mare ma non solo: l’Italia offre ancora un’altra possibilità, quella delle costruzioni tipiche. A renderlo noto è Immobiliare.it, portale immobiliare leader in Italia, che segnala numerosi gli annunci per chi vuole comprare o affittare per la stagione estiva un’abitazione tipica della tradizione italiana. La scelta, da Nord a Sud, è vari: dammusi, bagli, trulli, masserie, sassi di Matera, baite di montagna.
In Sicilia esistono vari tipi di abitazioni tipiche e molte di queste oggi sono in vendita. A Pantelleria, ad esempio, ci sono i dammusi (dammuso dal siciliano vuol dire "volta" o "intradosso"), ossia strutture architettoniche in pietra di derivazione arabeggiante. Sul portale si contano diversi annunci, come quello per una villa affacciata su uno straordinario anfiteatro naturale e attualmente in vendita alla cifra, di certo non alla portata di tutti, di 850.000 euro. Per comprare un’abitazione tipica pantesca il range del budget necessario va dai 75.000 euro per un dammuso di piccole dimensioni e da ristrutturare fino ai quasi 6 milioni richiesti per una proprietà di oltre 30 ettari, con alberi di ulivo ed agrumeti.
Il baglio, invece, che in siciliano indica una fattoria fortificata con ampio cortile, trova le sue origini nei latifondi e nell’uso agricolo e oggi se ne possono trovare diversi in vendita con prezzi molto vari: si va dai 75.000 euro per un baglio a Trapani ai 490.000 euro per una proprietà che ha conservato nel tempo la sua vocazione agricola, sebbene arricchita da diversi appartamenti; fino ad arrivare agli oltre 8 milioni di euro per un baglio a Menfi, in provincia di Agrigento, di 8.000 mq con piscina, cappella privata e destinato alla ricettività di tipo alberghiero agrituristico.
Tutti conoscono i trulli, che sono tra le costruzioni locali più famose d’Italia. Essendo inizialmente adibiti ad uso agricolo, sono edifici visibili e presenti in tutta la Puglia centro-meridionale e sono molti quelli in vendita su Immobiliare.it. Si va dai 20.000 euro per un trullo di piccole dimensioni da ristrutturare ai 40.000 richiesti per un trullo con annesso un terreno agricolo fino ai 595.000 per chi desidera comprare un trullo in ottimo stato arricchito da un terreno di più di 4.000mq. Fino a pochi anni fa meno conosciute, ma attualmente apprezzate in tutto il mondo, ci sono anche le masserie pugliesi. Non di rado trasformate in splendide location per celebrare matrimoni lussuosi o in dimore di charme, le masserie una volta ristrutturate possono rappresentare un importante investimento per chi vuole allontanarsi dal caos cittadino. Lo dimostrano i costi, come nel caso di una masseria da ristrutturare a Lizzano, in provincia di Taranto, per cui sono richiesti 990 mila euro. I prezzi in generale oscillano tra gli 85.000 euro a oltre un milione.
Matera è nota anche come città dei Sassi proprio a causa delle particolari architetture rupestri abitate fin dalla preistoria che la caratterizzano. Chi vuole tramandare antiche tradizioni e acquistarne uno, con un budget di 220.000 euro può avere l’occasione di perpetuare i modi di abitare nelle caverne fino ai giorni nostri.
Lo stazzo è stato il fulcro della vita rurale dei pastori-agricoltori della Gallura per centinaia di anni. Con questo termine si indica contemporaneamente l'azienda contadina e la costruzione in cui abita il proprietario. A Olbia, con un budget di 375.000 euro, è possibile acquistare una proprietà circondata da un meraviglioso giardino a poca distanza dalle più belle spiagge della Costa Smeralda.
Nell’Italia settentrionale, e in modo particolare nella Pianura Padana, si indica con il nome di cascina un tipo di insediamento agricolo costituito da fabbricati raccolti intorno a un grande cortile, comprendenti stalle e locali per la lavorazione del latte. Molte hanno origini antichissime e per questo motivo possono essere nate anche per scopi diversi, come quella in vendita in provincia di Pavia, il cui prezzo non è reso noto se non su richiesta e la cui casa padronale era originariamente un monastero, risalente al XV secolo. Guardando agli annunci di queste costruzioni tipiche, il prezzo più basso è di 58.000 euro, richiesto per una cascina da ristrutturare a Guardamiglio, in provincia di Lodi.
Maso è un termine dialettale trentino usato per indicare una proprietà fondiaria tipica del Tirolo. Nato per essere adibito a scopo agricolo e composto da fienile, stalla e rimessa, oggi può essere acquistato da chi vuole godersi i paesaggi montani al riparo dallo stress cittadino. In questo caso si parte da una cifra base di 300.000 euro per un maso di 900 metri quadrati da ristrutturare a San Martino in Badia, fino a oltre 1,5 milioni di euro per una proprietà rinnovata di recente e divisa in cinque appartamenti a Marebbe.
Chi non ha mai sognato di possedere una baita in cui rifugiarsi ed essere circondati solo dalla natura incontaminata? Se si ha un piccolo budget a disposizione, un’idea per realizzare questo sogno può essere quella di acquistare una proprietà al momento in vendita a Valsesia, a Fobello, da ristrutturare e al costo di appena 16.000 euro. Per chi ha a disposizione cifre più alte, a Brentonico, provincia di Trento, al momento è possibile imbattersi nella vendita di un'altra baita al prezzo di 340.000 euro.