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Milano, presentato il 1° Rapporto sul valore dell'associazionismo della salute
Le 5 associazioni coinvolte fanno parte della rete Alleati per la salute, partnership strategica che Novartis ha avviato da oltre 15 anni
Sono stati 223 i principali eventi di comunicazione organizzati dalle 5 Associazioni sul territorio nazionale che hanno utilizzato anche i propri canali social, che contano quasi 300 mila followers, per poter veicolare leinformazioni, per esempio su campagne e attività di screening, al fine di raggiungere anche il target dei più giovani. Il Rapporto è stato predisposto tenendo in considerazione le Linee guida e standard per la redazione del Bilancio Sociale degli Enti del Terzo Settore previsti dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che hanno fornito un quadro metodologico e normativo per definire gli obiettivi, le metriche e i criteri di rendicontazione delle attività svolte dalle Organizzazioni coinvolte.
Le cinque associazioni coinvolte nel rapporto fanno parte della rete Alleati per la salute composta da circa 70 associazioni pazienti, un’alleanza strategica che Novartis ha avviato da oltre 15 anni con l’obiettivo di sviluppare insieme soluzioni che abbiano valore e impatto sul miglioramento della vita dei pazienti cronici e sul sistema salute oltre che individuare temi d’interesse trasversali del mondo advocacy.
Valentino Confalone, Country President e Amministratore delegato di Novartis Italia dichiara: "Come Novartis siamo da sempre consapevoli del valore delle associazioni pazienti per il sistema Paese, attori fondamentali che offrono una prospettiva essenziale per i processi decisionali nel campo della salute. A nostro avviso, esiste in questo contesto un ulteriore spazio di miglioramento attraverso una maggiore inclusione del punto di vista delle associazioni pazienti come componenti formalmente riconosciute. Questo è il motivo che ci ha spinto a supportare questa iniziativa che evidenzia l’essenziale valore economico e sociale dell’associazionismo e del volontariato in ambito salute".
"Ci auguriamo che questo progetto sia una ulteriore conferma del valore di queste realtà sia dal punto di vista della comprensione dei bisogni dei pazienti che delle risorse che possono essere investite a livello territoriale", conclude Confalone.