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Nexi: nel I semestre 2024 ricavi a 1.660,5 mln di euro (+5,9% sul 2023)

di Redazione Corporate

Bertoluzzo (Nexi Group): "Abbiamo continuato il nostro percorso di crescita di ricavi e margini, incrementando la generazione di cassa"

Nexi, approvati i risultati al 30 giugno 2024: ricavi a 1.660,5 milioni ed EBITDA in crescita dell'8%

In un contesto competitivo in continua evoluzione abbiamo continuato il nostro percorso di crescita di ricavi e margini, incrementando in maniera significativa la generazione di cassa, anche al netto degli importanti investimenti nello sviluppo organico del business. Questa accelerata generazione di cassa ci consente al contempo da un lato di ridurre ulteriormente l’indebitamento e dall’altro di accelerare la restituzione del capitale ai nostri azionisti, anticipando alla fine del 2024 la conclusione del programma di acquisto di azioni proprie, lanciato lo scorso maggio con una durata inizialmente prevista di 18 mesi”, ha commentato Paolo Bertoluzzo, CEO di Nexi Group.

Nella prima metà dell’anno abbiamo ulteriormente rafforzato il potenziale di crescita dell’azienda. Abbiamo accelerato lo sviluppo dei canali di vendita diretti in Italia e le partnership con i principali players nel mondo del software in tutte le geografie e al contempo rafforzato ulteriormente le nostre offerte per i merchants con soluzioni digitali sempre più avanzate, come ad esempio il lancio di Apple Tap to Pay in Germania e in Italia, il potenziamento delle nostre offerte di ecommerce con Computop in Germania e l’accettazione dei pagamenti Bancomat Pay per Amazon in Italia. Allo stesso tempo, abbiamo inoltre accelerato le nostre iniziative di efficienza e le sinergie previste dai nostri piani, creando ulteriori opportunità per migliorare i margini ed investire sul futuro della nostra azienda”, ha concluso Bertoluzzo.

Nel I semestre 2024, i ricavi di Gruppo si sono attestati a € 1.660,5 milioni, in crescita del 5,9% rispetto al I semestre 2023, e l’EBITDA è stato pari a € 827,1 milioni, in crescita dell’8,0% a/a. L’EBITDA margin si è attestato al 50%, con un incremento di 97 punti base rispetto al I semestre 2023, anche grazie alla più veloce realizzazione di efficienze e sinergie alla luce dell’integrazione del Gruppo. Nel II trimestre del 2024 i ricavi si sono attestati a € 878,9 milioni, in crescita del 5,8% rispetto al II trimestre 2023. L’EBITDA nel trimestre è stato pari a € 465,4 milioni, in aumento del 7,5% rispetto al II trimestre 2023, e l’EBITDA margin ha raggiunto il 53%, con un incremento di 84 punti base rispetto al II trimestre 2023.

Nei I semestre 2024 i Costi Totali ammontano a € 833,4 milioni, +3,9% a/a, mentre nel secondo trimestre ammontano a € 413,5 milioni, in crescita del 3,9% rispetto al II trimestre 2023. La leva operativa, le misure messe in atto e la realizzazione delle sinergie hanno limitato la crescita dei costi, nonostante l’aumento dei volumi e del business e la pressione inflazionistica. I Capex totali si attestano a € 196 milioni nel primo semestre, pari al 12% dei ricavi di Gruppo, in forte diminuzione rispetto ai € 230 milioni del I semestre 2023, -15,0% a/a. Prosegue la continua forte riduzione dei costi di trasformazione e di integrazione pari a € 36,8 milioni nel I semestre 2024, in diminuzione del 32% rispetto al I semestre 2023; i costi non ricorrenti registrati sotto l’EBITDA sono pari a € 188,7 milioni nel I trimestre 2024, inclusi i costi legati al piano di riorganizzazione annunciato quest’anno (pari a € 134,8 milioni totali, di cui ~ € 31 milioni di cash-out nel periodo).

L’Utile di pertinenza del Gruppo Normalizzato nel I semestre 2024 è pari a € 300,6 milioni, in crescita del 3,4% a/a. Nel primo semestre l’excess cash generation è aumentata a € 383,4 milioni, +42% a/a. L'accelerazione della generazione di cassa derivante dalla combinazione di crescita, leva operativa e finanziaria consente di allocare capitale per ridurre il debito e allo stesso tempo di restituire capitale agli azionisti. In particolare, per quanto riguarda la riduzione del debito e della leva finanziaria, il Gruppo ha un profilo di debito ben bilanciato in termini di scadenze e mix e ha già confermato che € ~1,3 miliardi di debito in scadenza nel periodo 2024-2025 saranno completamente rimborsati con la liquidità esistente.

Inoltre, la leva finanziaria target è prevista a ~2,0x-2,5x EBITDA entro il 2026 dopo ulteriore restituzione di capitale agli azionisti. Nel primo semestre, € ~220 milioni di scadenze del debito sono già state rimborsate. La forte accelerazione della generazione di cassa consente un ritorno strutturale del capitale agli azionisti e il Gruppo prevede di destinare regolarmente agli azionisti una parte significativa della cassa in eccesso attraverso ulteriori programmi di riacquisto di azioni o dividendi, a seconda delle condizioni generali di mercato. Il programma di riacquisto di azioni proprie dal valore di € 500 milioni, lanciato a maggio 2024 e inizialmente previsto con durata di 18 mesi, è stato ora accelerato al fine di completarsi nel 2024. Nel semestre sono state riacquistate azioni per un controvalore di € ~118 milioni.

Per quanto riguarda l’M&A, invece, il Gruppo conferma un approccio selettivo nell'individuazione di merchant books e/o capabilities tecnologiche/di prodotto che creino valore; si conferma nel contempo il focus sulla dismissione di assets non-core relativi alla business unit Digital Banking Solutions. Nel primo semestre è stata completata l’acquisizione del merchant book di Sparkasse mentre la vendita del business eID nei paesi nordici è prevista nel corso dell’estate del 2024. Nel primo semestre la Posizione Finanziaria Netta gestionale è scesa a € 5.001 milioni e il rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA è diminuito a 2,8x (2,7x escludendo il riacquisto di azioni proprie). La weighted average maturity del debito è pari a circa 2,7 anni, con un costo cash medio del debito al lordo delle imposte leggermente ridotto a circa 2,80%.