Prénatal: lanciato il progetto Generazione G a sostegno della genitorialità
Rivolta (Prénatal): “Un paese senza prospettiva di nascita è un paese che ha difficoltà a guardare il futuro, i nuovi nati producono ricchezza”
Generazione Genitori punta alla sensibilizzazione e valorizzazione della genitorialità, che non deve più essere vissuta come uno svantaggio, ma trasformarsi in un vantaggio. I motivi per cui “non nascono più genitori” sono di carattere socioeconomico, ma anche culturale. Esiste infatti una povertà materiale che si accompagna ad una nuova forma di "povertà" legata alla solitudine, alla mancanza di una rete di relazioni e di un sistema di protezione e di solidarietà. Emerge quindi la necessità di imprimere una svolta culturale, affinché la società e le sue organizzazioni siano più accoglienti per i genitori e che la scelta di mettere al mondo dei figli non venga avvertita come penalizzante, ma al contrario come valoriale.
Attraverso la rete di genitori esperti selezionati da Moige, l’iniziativa assume un ruolo concreto: tempo, esperienza e presenza vengono infatti messi a disposizione della genitorialità fragile, priva di una rete di aiuti e di un sistema di sostegno, con modalità differenti in relazione alle esigenze di ogni famiglia. “È sicuramente vero che esiste una modalità standard con cui ci avvicineremo alle famiglie in difficoltà, che potranno rivolgersi alle reti dei partners del progetto", ha commentato Antonio Affinita, Direttore Generale di Moige. "Tuttavia, non vogliamo essere troppo rigidi nel valutare chi può accedere al progetto. Vogliamo essere accanto a ogni situazione difficile e valutare a seconda delle necessità. Quando c’è una mamma, quando c’è una famiglia che soffre, di qualsiasi provenienza o cultura sia, dobbiamo essere vicini e offrire tutto il nostro contributo”.
Per sostenere economicamente l’intervento dei genitori esperti viene lanciata a partire dal 20 settembre una raccolta fondi aperta a tutti attraverso donazioni nei circa 400 punti vendita e sugli e-commerce di Prénatal, Toys Center, Bimbostore e Fao Schwarz, sulla piattaforma crowdfunding Eppela e di tutte le aziende e fondazioni che vorranno diventare partner di progetto. La raccolta collettiva mira, in un primo momento, ad ottenere 450 mila euro che serviranno ad aiutare 250 famiglie, per poi superare 1 milione di euro e riuscire ad aiutarne più di 500.
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