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Relatech SpA. Cloud Transformation: SECURITY FIRST. Sintesi del webinar

Federica Di Bari - Trendiest

L’IT è un argomento complesso e ha subìto una accelerazione evolutiva dettata dalla esigenza di rispondere in tempo reale alle richieste di mercato

Nei giorni scorsi si è svolto l’evento online a cura del Gruppo Relatech, in collaborazione con il partner Nutanix. Notevole l’interesse suscitato dagli argomenti trattati, per la chiarezza con la quale i relatori hanno affrontato gli aspetti salienti della sicurezza nel processo di innovazione digitale. Riportiamo una sintesi delle principali tematiche affrontate durante il webinar. Qui il link alla pagina del sito

Marco Zanotti

mediatech logo

Marco Zanotti Co-Founder e CTO Mediatech srl, società che è entrata a far parte del gruppo Relatech lo scorso anno, ci ha anticipato all’inizio del collegamento: “L’IT è un argomento complesso e negli ultimi anni, ha subito una accelerazione evolutiva dettata dalla esigenza di rispondere in tempo reale alle richieste di mercato. Alle complessità di integrazione tra ambienti eterogenei (privati ed in cloud) si aggiungono gli aspetti legati alla tutela e sicurezza dei dati, che sempre più spesso sono obiettivo di attacchi hacker. Nel webinar toccheremo diverse tematiche e forniremo alcuni spunti di riflessione per aiutare i nostri ospiti a migliorare o porre le basi per una loro strategia difensiva contro i cyber attacchi".

Silvio Cosoleto

Relatech logo vett

Il primo intervento, a cura di Silvio Cosoleto, COO Gruppo Relatech, può essere così sintetizzato: “Aiutiamo, supportiamo i nostri clienti in quello che è l’adozione di un processo di innovazione digitale su tutte le tecnologie di frontiera abilitanti alla trasformazione digitale di un’azienda e del suo modello di business quali: Intelligenza Artificiale, Big Data, Cloud, Cybersecurity, realtà aumentata e virtuale, computer vision). La strategia di business del Gruppo si fonda sulla piattaforma digitale cloud based “RePlatform”, piattaforma modulare composta da 5 moduli: ReYou (customer experience), ReThing (processi produttivi), ReData (gestione dati), ReHub (infrastrutture cloud), Resec (sicurezza dei dati).”

“Sul mercato andiamo attraverso un’offerta che si basa su servizi innovativi e soluzioni digitali” (tra le soluzioni digitali verticali create per specifici settori di mercato citiamo: ReZone per il retail e ReFab 4.0 per l’industry 4.0.”

Lavorare su una piattaforma proprietaria permette a Relatech di avere un business model altamente scalabile, in grado di aggredire anche mercati differenti, di avere una competenza molto verticale e di avere una capacità di aggregazione di altre realtà con competenze specifiche su nuove tecnologie che coprono in maniera completa i business needs del cliente”.

Mediatech

Marco Zanotti, CTO Mediatech, ricorda che la società è entrata a far parte del gruppo Relatech “con la mission di aiutare lo sviluppo e l’implementazione delle componenti ReHub e ReSec della piattaforma digitale Replatform, focalizzate rispettivamente sulle tecnologie cloud e cybersecurity”.

L’interazione con il mondo cloud e le mutate esigenze lavorative, come lo smart working, hanno reso più complesso gestire il sistema informativo delle aziende, allargando la superficie d’attacco ed esponendo i nostri clienti a maggiori rischi di compromissione dei servizi”. Per questo dobbiamo rivolgerci a partner tecnologici di assoluta affidabilità e con servizi ai massimi livelli e ad oggi riteniamo che Nutanix abbia la miglior tecnologia sul mercato.

Nutanix

Laura Roberto Technical pre-sales Nutanix afferma: “Costruiamo una piattaforma che può essere rilasciata su tutti gli ambienti cloud, sia private che public” “abbiamo un’interfaccia semplice: la semplicità pone le basi per iniziare a parlare di sicurezza”.

Alla domanda postale da Marco Zanotti: In un processo di digital transformation come possiamo ridurre la superficie d’attacco della nostra rete aziendale? Laura Roberto risponde: “I nostri clienti sfruttano una piattaforma SaaS (Software as a Service) security central, attraverso la quale si può controllare sicurezza e compliance dei vari cluster Nutanix in giro per il mondo, si possono visualizzare eventuali anomalie e si può iniziare a ragionare sulla micro-segmentazione, scegliendo quali gruppi di macchine virtuali si vogliono osservare”. “Applicare una policy di sicurezza è molto semplice: possiamo tenerla in monitoraggio prima di applicarla, possiamo ragionare su isolamenti di ambienti, ma anche iniziando a micro-segmentare”. La soluzione di micro-segmentazione è un firewall trasversale, dove definisco delle regole comportamentali delle varie macchine, e si può integrare questo sistema con i propri firewall perimetrali.

Altra domanda: In un mondo interconnesso, quali sono gli strumenti che Nutanix ci offre per gestire in sicurezza le applicazioni che vogliamo includere nei diversi ambienti Cloud?” “Si è estesa la superficie di attacco anche a casa dei dipendenti delle organizzazioni, quindi le VPN non sono lo strumento più sicuro per accedere. La nostra soluzione è un po’ diversa, ed è un Desktop as a Service, “Frames”. È molto semplice da utilizzare, sia per l’amministratore che l’utente che può autenticarsi da qualsiasi dispositivo. Offriamo un’ottima esperienza d’uso anche con strumenti di lavoro impegnativi dal punto di vista della grafica”.

Gruppo Metra

Infine, l’Ing. Flavio Almerares, IT Manager Gruppo Metra, multinazionale leader negli estrusi in alluminio, ha portato la case history della sua azienda. “La cosa importante è un aggiornamento continuo dei sistemi, perché non aggiornare significa anche compromettere la sicurezza. Devo aggiornare tutto: backup, infrastrutture server, storage… per mantenere i livelli di affidabilità: se non aggiorno ho un problema di sicurezza. Non da ultimo il problema della pandemia, che richiede di gestire centinaia di utenti a casa. Abbiamo due data center e un salvataggio su cloud.” “Decidiamo noi cosa portare sul cloud: non portiamo i dati strategici, ma piuttosto tutto ciò che non è infrastruttura né business”.