Corporate - Il giornale delle imprese
Resilienza-innovazione della Lombardia. Vandelli (BPER): "Vicini alle imprese"
BPER Banca e il Corriere della Sera, torna la partnership per presentare gli appuntamenti digitali dell’”Economia d’Italia - La forza delle imprese”
Regione Lombardia e le sue imprese protagoniste dell’appuntamento “Economia d’Italia”, presentato da BPER Banca e Corriere della sera
Le imprese della Lombardia non si fermano. La resilienza e l’innovazione di queste imprese sono state protagoniste di un evento digitale organizzato da BPER Banca e Corriere della Sera. Durante l’appuntamento, nato appunto per trattare “il modello” di resilienza e innovazione della Regione Lombardia, sono stati trattati temi che vanno dalla chimica alla moda, passando all’arredamento e alla meccanica fino alla mobilità e alla siderurgia, provando a tracciare un bilancio sulla situazione attuale delle aziende lombarde.
Ad aprire il dibattito c’è stata un'intervista di Giampiero Rossi, giornalista del Corriere della Sera, al Presidente della Regione, Attilio Fontana, a cui è seguito un dialogo tra il vicedirettore del Corriere della Sera Daniele Manca e Alessandro Vandelli, amministratore delegato e direttore generale di BPER Banca.
Nella prima tavola rotonda è stato dato spazio alle imprese e al territorio, con Francesco Casoli, presidente Aidaf, l'associazione italiana delle aziende familiari; Andrea Gibelli, presidente di Finn; Giulia Molteni, responsabile marketing del gruppo brianzolo Molteni; e Angelo Radici, presidente e ceo della bergamasca RadiciGroup. Nella seconda parte sono intervenuti: Barbara Colombo, vice presidente della varesina Ficep; Riccardo Comerio, amministratore delegato della bustese Comerio Ercole; Roberto Saccone, presidente di Olimpia Splendid e della Camera di Commercio di Brescia; Eufrasio Anghileri, fondatore e ceo di Eusider Group, nel Lecchese, e Lorenzo Manca, presidente e amministratore delegato del gruppo milanese Sicuritalia. A conclusione dell’evento, l'intervista ad Alfonso Dolce, amministratore delegato del gruppo Dolce&Gabbana, simbolo della moda made in Milano.
“Al tentativo di guardare al problema dell’economia e al tentativo di dare da subito una mano alla ripartenza dell’economia - ha dichiarato il Presidente Fontana durante l’intervista live del giornalista Giampiero Rossi -, noi della Regione avevamo guardato da subito, da quando la prima ondata non si era conclusa. Nel mese di maggio abbiamo approvato la 'legge 9' nella quale abbiamo fatto una serie di proposte e di interventi concreti sul territorio. Io credo che le linee nelle quali noi ci siamo indirizzati sono sostanzialmente tre: cercare di agevolare l’accesso al credito, tenuto conto che tante aziende micro, piccole e medie avevano la difficoltà di poter ottenere quella liquidità necessaria per poter continuare o per poter investire; ristori per cercare di mettere una piccola pezza al problema emergenziale e poi la scelta di individuare risorse molto importanti, 4 miliardi di euro immessi nel tessuto economico della Lombardia, prevedendo interventi in opere pubbliche”.
“Questo è un dibattito che faremo per tutte le regioni d'Italia, per tutte le eccellenze e per spirito di ottimismo”, ha spiegato il vicedirettore del Corriere Manca, anticipando l’intervento dell’amministratore delegato di BPER Banca Alessandro Vandelli. “Non siamo un paese che aspetta, ma che reagisce subito anche a situazioni negative - ha continuato Manca -. Più o meno in questo periodo partiva un’operazione importante nel mondo del credito, che nonostante la situazione non facile andava a chiedere al mercato 800 milioni di euro, affinché potesse andare in porto. Uno degli attori importanti di questa operazione era BPER, una banca che aveva dimostrato di essere un supporto fondamentale per le imprese”.
“Proprio nei momenti di maggiore difficoltà si possono scoprire quanto solide sono le basi che caratterizzano il nostro sistema produttivo - ha commentato Vandelli -. Qui non si tratta solo di recuperare il tempo perduto o rimettere in modo ciò che è stato rallentato dalla crisi pandemica. Bisogna intervenire in maggiore profondità, nella parte strutturale che in questo momento costituisce ancora un freno alla capacità di sviluppo totale. In Italia abbiamo una classe imprenditoriale che credo difficilmente abbia eguali nel contesto europeo e può generare un aspetto di sviluppo e di crescita molto importante. Dobbiamo avere la capacità di finalizzare i nostri progetti, metterli a terra e realizzarli rapidamente. La rapidità fa la differenza. Per quanto riguarda BPER, gestire una crescita di circa il 40% delle nostre dimensioni, in un periodo come questo, non è una cosa banale. Ci dà la possibilità di continuare in un processo che disegna le caratteristiche del nostro Gruppo. Avremo la possibilità di acquisire delle filiali in tante zone strategiche, replicando quella che è stata la nostra storia. Noi, dove siamo presenti, allacciamo relazioni strette con l’apparato produttivo e sociale che caratterizza ogni realtà, proprio perché siamo nati per somma di tante piccole banche, il che significa tante comunità. Saremo accanto alle imprese in Emilia Romagna, in Lombardia, in Sardegna e in tutte le regioni in cui siamo presenti e questo è l’impegno fondamentale che un gruppo come il nostro deve prendere in questa fase particolare e straordinaria del Paese”.