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SEA, consegnato il Fabbricato di Linate all'Associazione Nazionale Alpini
Fidato (SEA): "Si era previsto di demolire il fabbricato, invece abbiamo cercato di dare nuova vita a questa struttura e siamo contenti di esserci riusciti"
SEA: il fabbricato ex area imbarchi dell’aeroporto di Linate diventerà la nuova sede della Protezione Civile Alpini del Nord Italia
SEA, la società che gestisce gli aeroporti di Milano, ha consegnato il Fabbricato "Ex Area Imbarchi" dell’aeroporto di Milano Linate all’A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini). Il fabbricato è stato realizzato da SEA nel 2019 come spazio dedicato ai gate d’imbarco per permettere lo svolgimento dei lavori di restyling della nuova area del terminal. A seguito dell’ultimazione del progetto la struttura, ora non più operativa, potrà essere ceduta per un'altra finalità.
La sua nuova funzione sarà quella di centro operativo e di formazione A.N.A. nonché di base logistica per gli specialisti della Protezione Civile A.N.A. della Lombardia, a Brescia in area ceduta dal comune. Questo accordo è avvenuto grazie a Banco Building, organizzazione di volontariato che fa da ponte fra aziende e mondo no profit per eliminare gli sprechi e favorire la sostenibilità ambientale con il riutilizzo di materiali edili, arredamento, tessile e altro. Durante l’evento si è esibito il coro degli Alpini, sezione A.N.A-Milano.
Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di SEA, ai microfoni di affaritaliani.it
"L'accordo è stato reso possibile a Banco Banco Building Associazione di volontariato che si pone quale intermediario tra i privati e le associazioni non profit - ha spiegato Fidato -. Questo prefabbricato ha avuto la funzione di terminal aeroportuale, è stato realizzato quando abbiamo chiuso l'aeroporto di Linate nel 2019, quando abbiamo iniziato l''operazione bridge' che ha previsto tutto lo spostamento dei voli da Linate a Malpensa e abbiamo realizzato questo corpo provvisorio perché avevamo bisogno di ri-proteggere i gate da 1 a 8 perché da lì a poco avremo demolito una parte del terminal. I lavori sono in via di completamento, a brevissimo inaugureremo la nuova Linate, assolutamente secondo la tabella di marcia che c'eravamo dati. Questo fabbricato, che è grande circa 2000 metri quadri, è completo di impiantistica e tutto quello che serve e si era previsto di demolirlo al completamento dei lavori. Ci piangeva il cuore, quindi abbiamo cercato di dare una nuova vita a questa struttura e siamo contenti di esserci riusciti. Grazie all'Associazione Nazionale degli Alpini questa struttura dopo aver avuto la funzione di terminal passeggeri e anche quella di dormitorio per il nostro personale durante l'inverno, per fronteggiare l'emergenza neve, da oggi inizierà ad avere una nuova vita in piena sintonia con quella che è la nostra strategia di sostenibilità ambientale. Gli sprechi a noi non piacciono. Ci interessa riutilizzare tutti i materiali. Il tema del riutilizzo e del riciclo del materiale è un tema ricorrente in tutte le nostre riqualifiche alle infrastrutture, l'abbiamo fatto anche in occasione della riqualifica della pista di Linate lo faremo in questo autunno quando andremo a riqualificare completamente la pista 35 di Malpensa, anche in quel caso riutilizzeremo tutti i materiali che andremo a demolire della pista per fare i nuovi pacchetti della pavimentazione"
"Milano e gli Alpini hanno un legame profondo, ribadito nel 2019 con la festa del Centenario dell'Associazione Nazionale Alpini. - ha detto la Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo - Affidare loro la gestione di uno spazio significa avere la certezza di custodirlo e valorizzarlo al meglio, e sono certa che l'attività di formazione per la Protezione Civile Alpini che qui svolgeranno sarà di grande importanza per tutta la comunità. Questo progetto, realizzato grazie anche all'opera virtuosa di recupero e riutilizzo dei materiali da parte di Banco Building, rappresenta al meglio l'idea di sostenibilità e collaborazione che deve guidare l'azione di chi amministra i beni pubblici”.
“L’Associane Nazionale Alpini vive in questa giornata, un’altra dimostrazione di stima e riconoscenza. SEA e Banco Building avendo deciso di donare all’ANA questa struttura confermano ancora una volta, che non siamo soli ad aiutare la nostra Patria ed il nostro popolo. - ha dichiarato Sebastiano Favero, Presidente Associazione Nazionale Alpini - Lo ha di recente dimostrato anche la collaborazione di molti nella realizzazione, in sette giorni, dell’ospedale da campo degli alpini a Bergamo e lo testimoniano tante altre piccole e grandi iniziative che l’ANA attua per il bene di chi è in difficoltà. Questa struttura costituirà un punto di riferimento per gli Alpini Lombardi ma non solo, sarà infatti al servizio della nostra Protezione Civile e delle attività organizzative dell’ANA orientate all’espletamento dei compiti e degli impegni istituzionali. Un grazie sincero quindi a SEA ed a Banco Building per questa importante e significativa donazione”.
“Banco Building – il banco delle cose – è felice di aver collaborato con SEA facendo in modo che questo bene potesse “continuare a vivere” sostenendo così il prezioso lavoro dell’ANA e della Protezione Civile. - ha dichiarato Silvio Pasero, Presidente Banco Building - Ci auguriamo che anche altre aziende possano contribuire alla nostra attività volta a coniugare la lotta allo spreco e il sostegno ai bisogni delle persone, insieme al Banco Alimentare e Banco Farmaceutico”.
“Esprimo una grande soddisfazione per questo importante momento, anzi una duplice soddisfazione. In primo luogo riconfermiamo il forte legame tra il Corpo degli Alpini e la nostra comunità, il nostro territorio, una storia lunga segnata da sacrificio, impegno e generosità. L'amicizia si rinforza quando si accettano insieme obiettivi sfidanti e al servizio della collettività. - ha dichiarato Valter Muchetti, Assessore alla Protezione Civile del Comune di Brescia - L'esempio della Fondazione Nikolajewka rimane un punto di riferimento per tutti, ricordare chi non c’è più, aiutando i vivi. Inoltre, come assessore alla Protezione civile esprimo una grande gioia nel poter contare sull'appoggio del Comparto di protezione civile dell'ANA. Come amministrazione non potevamo perdere l'occasione di rinforzare la rete delle associazioni di volontariato che reggono questo comparto così delicato ed altrettanto fondamentale. Ecco perché abbiamo messo a disposizione un terreno adeguato di circa 10.000 mq in zona industriale per questa nuova struttura: un grande spazio vicino alle principali arterie viarie, quindi facilmente raggiungibile, che diventerà un punto di riferimento della Protezione civile cittadina e non solo”.