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Sostenibilità, Masi Agricola: approvato il progetto “Masi Green Governance"

di Redazione Corporate

L'iniziativa è stata elaborata dalla Società per l’implementazione di un sistema di governance più efficiente e in linea con i migliori standard internazionali

Masi Agricola, l'Assemblea straordinaria dei soci approva il progetto “Masi Green Governance"

Masi Agricola, società quotata  su Euronext Growth Milan e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, informa che l’Assemblea straordinaria dei soci tenutasi in presenza, presso la Tenuta Serego Alighieri, con una partecipazione di oltre il 94,756% del capitale sociale, ha approvato in data odierna:

I. A larga maggioranza dei soci presenti in Assemblea, pari al 84,748% del capitale sociale di Masi (89,439% delle azioni rappresentate in Assemblea), l’adozione dello status di società benefit e la modifica dell’art. 3 dello Statuto al fine di integrare l’oggetto sociale con ulteriori attività aventi finalità di beneficio comune, legate alla promozione della crescita delle proprie persone, alla promozione e valorizzazione dei prodotti della Società, alla promozione della Cultura Veneta, alla salvaguardia, alla cura e al recupero del patrimonio paesaggistico, del territorio e dell’ambiente;

II. A larga maggioranza dei soci presenti in Assemblea, pari al 84,385% del capitale sociale di Masi (89,055% delle azioni rappresentate in Assemblea), l’adozione del modello di amministrazione e controllo monistico, sistema che risulta più funzionale alle esigenze di Masi e a supportarne gli obiettivi strategici e di crescita, nonché a favorire l’engagement con gli azionisti e gli altri stakeholder, in quanto caratterizzato, data la coincidenza delle funzioni di amministrazioni e controllo in un unico organo, da una semplificazione della struttura organizzativa, degli iter decisionali e di monitoraggio e dei relativi flussi informativi, nonché da una maggior efficienza della gestione e dei controlli;

III. A larga maggioranza dei soci presenti in Assemblea, pari al 84,385% del capitale sociale di Masi (89,055% delle azioni rappresentate in Assemblea), la modifica del meccanismo di voto applicabile per la nomina del Consiglio di Amministrazione che consiste in un innovativo sistema di voto basato, non sulla presentazione di liste bloccate, bensì sulla presentazione, da parte dei soci che, da soli o insieme ad altri azionisti, siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti almeno il 7,5% o del consiglio di amministrazione uscente, di proposte di candidati, su ciascuna delle quali, ossia su ogni singolo candidato proposto, l’Assemblea procede a esprimere il proprio voto;

IV. A larga maggioranza dei soci presenti in Assemblea, pari al 84,385% del capitale sociale di Masi (89,055% delle azioni rappresentate in Assemblea), alcune modifiche statutarie nell’ottica di ottimizzare e razionalizzare talune regole organizzative e di funzionamento della Società, nonché al fine di recepire alcune indicazioni fornite da Borsa Italiana, per il cui dettaglio si rinvia alla Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione messa a disposizione degli azionisti con le modalità e nei termini di legge.

Le delibere assunte in data odierna dall’Assemblea si inseriscono nel Progetto di sostenibilità “Masi Green Governance" elaborato dalla Società per l’implementazione di un sistema di governance più efficiente e in linea con i migliori standard internazionali.

Più in particolare, il Progetto Masi Green Governance consente a Masi di proseguire nella ricerca della piena sostenibilità avviando un percorso di integrazione dei fattori ESG nei processi decisionali, attraverso la modifica del proprio oggetto sociale, e nella stessa struttura di governo, tramite il passaggio al modello monistico. Il Progetto MGG si articola in tre aree: Environmental – Sostenibilità ambientale, Social – Sostenibilità sociale e Governance – Sostenibilità del governo societario.

Quanto alla “Sostenibilità ambientale” l’Assemblea ha approvato di modificare l’oggetto sociale integrandolo con attività connesse alla salvaguardia, alla cura e al recupero del patrimonio paesaggistico, del territorio e dell’ambiente.

Con riferimento alla “Sostenibilità sociale”, la Società ha instaurato negli anni un forte legame con il territorio e i propri stakeholder, promuovendo una serie di iniziative di carattere sociale e culturale, quali: (i) adozione di un Codice etico di comportamento; (ii) cura delle relazioni con i propri stakeholder; (iii) promozione e valorizzazione del territorio, patrimonio culturale, artistico e storico delle Venezie, delle capacità dell’ingegno e produttive della Civiltà Veneta, pubblicazione di opere editoriali e sostegno di iniziative volte alla rivalutazione e salvaguardia del patrimonio culturale, storico e artistico; (iv) promozione della cultura artistica, della cultura del vino e del suo consumo consapevole.

Seguendo il percorso già tracciato, al fine di rafforzare l’impegno di Masi nei confronti dei propri stakeholder e del territorio, l’Assemblea ha approvato l’integrazione dell’oggetto sociale così da: (i) orientare la gestione sociale al successo e alla crescita sostenibile attraverso la creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società; (ii) prevedere ulteriori attività aventi finalità di beneficio comune a favore dei dipendenti, del territorio e del patrimonio artistico e culturale, e della comunità in generale.

Quanto, infine, alla “Sostenibilità del governo societario”, la Società ha avviato da tempo un percorso di costruzione di una governance sostenibile in linea con i migliori standard di mercato tramite: (i) adozione del Codice Etico di Masi e del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001; (ii) istituzione del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità; (iii) istituzione della funzione di internal audit.

L’Assemblea, con l’approvazione del nuovo modello di governo societario, ha ritenuto maturo il momento per l’adozione del sistema monistico caratterizzato, data la coincidenza delle funzioni di amministrazione e controllo in un unico organo, da una semplificazione della struttura organizzativa e degli iter decisionali e di monitoraggio, nonché da una maggior efficienza e indipendenza della gestione e dei controlli che rende il sistema di amministrazione e controllo più omogeneo, efficiente e compatto, e quindi più funzionale alle esigenze dell’impresa e a supportarne gli obiettivi strategici e di crescita.

Si ricorda che l’approvazione delle modifiche statutarie di cui ai punti (i) e (iii) dà luogo al diritto di recesso dei soci che non hanno concorso all’assunzione della relativa delibera ai sensi dell’articolo 2437, comma 1, lettere a) e g), cod. civ., a un valore di liquidazione per azione determinato dal Consiglio di Amministrazione in Euro 4,48, da esercitarsi nei 15 giorni di calendario successivi all’iscrizione della delibera assembleare al competente registro delle imprese. La Società provvederà senza indugio a comunicare l’intervenuta iscrizione della delibera.

Si ricorda inoltre che l’efficacia delle delibere di cui ai punti (i) e (iii) è condizionata all’avverarsi della condizione sospensiva che l’importo complessivo di liquidazione a carico della Società e in favore degli azionisti che abbiano esercitato il diritto di recesso ai sensi dell’articolo 2437 ss. cod. civ. non sia superiore a Euro 200.000,00, esborso calcolato al netto degli importi a carico degli azionisti che esercitino i propri diritti di opzione e prelazione ai sensi dell’articolo 2437-quater, cod. civ., nonché di eventuali terzi, nell’ambito del procedimento di liquidazione.