Economia

Pastificio Felicetti: 28 milioni di euro per un nuovo stabilimento produttivo

Eduardo Cagnazzi

Al giro di boa dei primi 110 anni di attività, l'azienda apre per la prima volta le porte del suo azionariato al socio ISA per crescere.

Il Pastificio Felicetti apre per la prima volta le porte del suo azionariato ad un socio per continuare a crescere e sostenere un investimento di circa 28 milioni per la realizzazione del nuovo stabilimento produttivo di Molina di Fiemme, in provincia di Trento. Una sfida importante che è maturata dopo diversi anni in cui l’azienda -che quest’anno compie 110 anni- ha visto crescere i propri mercati di riferimento e a seguito di una domanda che è arrivata a superare la capacità di risposta determinando la piena saturazione della capacità produttiva dello stabilimento storico di Predazzo che oggi produce 20 milioni di Kg di pasta all’anno in oltre 200 formati in una struttura che nel 2013 era già stato oggetto di ampliamento.
Un anno fa l’azienda, saturati gli spazi nella storica sede produttiva, ha scelto di continuare a crescere in Trentino e ha stipulato con Trentino Sviluppo, la Provincia autonoma di Trento e il Comune di Castello Molina di Fiemme un accordo per la cessione di un’area produttiva pubblica già infrastrutturata a Molina di Fiemme. Trentino Sviluppo metterà a disposizione una superficie edificabile di 16.200 metri quadrati e supporterà le attività di internazionalizzazione. 
Sparkasse, che ha svolto il ruolo di “banca d’affari”, con la selezione e presentazione del nuovo socio ISA, sarà anche “arranger” per il finanziamento in pool con altre banche dell’intero progetto per un valore di circa 23 milioni. Il progetto prevede la costruzione del nuovo stabilimento, l’acquisto dei macchinari e l’avvio delle due nuove linee produttive del Pastificio Felicetti. 
L’advisor finanziario Kon ha curato la predisposizione del piano di sviluppo, seguito la ricerca del partner finanziario e coordinato gli aspetti legali e fiscali legati alla transazione. 
I Felicetti hanno inoltre individuato in ISA (Istituto Atesino di Sviluppo S.p.A.) di Trento, la più importante holding di partecipazioni a livello regionale con un portafoglio di investimenti di oltre 160 milioni di euro, il partner culturalmente più affine ai valori della famiglia al quale aprire il proprio capitale sociale. L’istituto
otterrà una partecipazione nella società pari al 22% attraverso un investimento di 5 milioni tramite un aumento di capitale con l’obiettivo di accompagnare l’azienda in ulteriori piani di sviluppo che non escludono anche una quotazione in borsa come progetto a medio termine.
Con una forza lavoro di 69 dipendenti, un fatturato nel 2017 di 37 milioni di euro di cui il 50% conseguito all’estero e un Ebitda del 11,7%, il Pastificio Felicetti punta all’eccellenza e ad una leadership consolidata.

“Aprire la nostra società ad un partner strategico per la crescita come ISA -dichiara Riccardo Felicetti- è innanzitutto una rivoluzione culturale che la nostra Famiglia ha affrontato nell’ottica di garantire un futuro solido e di ampio respiro produttivo e commerciale, pronti alle nuove sfide di un mercato sempre più globale, mantenendo però inalterati i valori profondi della Famiglia e la localizzazione territoriale che rimane per noi un valore imprescindibile e di enorme valore sociale”.

“È per noi fonte di orgoglio avere contribuito con un ruolo attivo al finanziamento di questa importante operazione industriale”, sottolinea a sua volta Nicola Calabrò, amministratore delegato e direttore generale di Sparkasse. “Sparkasse, nel suo ruolo di banca leader del Trentino Alto Adige, concorre allo sviluppo del territorio con un ruolo di banca di sistema. È quanto abbiamo fatto concretamente in questo caso, sia come banca capofila nel reperimento delle risorse di credito sia ricercando attivamente una società partner individuata in ISA”.