Economia
Pensione di reversibilità, aumenti in arrivo: ecco per chi
Pensione di reversibilità, il taglio del trattamento pensionistico non può superare l'importo complessivo dei redditi ulteriori cumulati: cosa dice la sentenza
La questione riguardo la decurtazione della pensione di reversibilità, come spiega il sito online Qui Finanza, "nasce dal caso concreto di una titolare di pensione di reversibilità, che per due annualità aveva beneficiato di propri redditi aggiuntivi e si era vista decurtare il trattamento pensionistico di una somma superiore all’importo di questi redditi".
La Corte costituzionale, continua il sito online, "ha riscontrato come irragionevole una simile situazione e l’ha definita in contrasto con la finalità solidaristica che ispira l’istituto della reversibilità: valorizzare il legame familiare che univa, in vita, il titolare della pensione con chi, alla sua morte, beneficia del trattamento di reversibilità".
Il legame familiare, paradossalmente, penalizzare il superstite, che rimane così privo di una somma che travalica i propri redditi personali. Pertanto, nel ribadire che il cumulo tra pensione e reddito deve sottostare a determinati limiti (dovendosi bilanciare i diversi valori coinvolti), la Corte ha precisato che, "in presenza di altri redditi, la pensione di reversibilità può essere decurtata solo fino a concorrenza dei redditi stessi", chiosa QF.