Economia

Pirelli, ChemChina e Camfin in campo per sostenere il titolo

L'annuncio di possibili acquisti su Pirelli da parte dei soci ChemChina e Camfin aiuta il titolo a ridurre le perdite a Piazza Affari. Pirelli, che era scivolata in fondo al Ftse Mib, ha ridotto il calo di circa 2 punti percentuali e ora scende del 3,15% a 3,69 euro, con un minimo toccato a 3,589 euro, quando il Ftse Mib sale di quasi il 3%. China National Tire & Rubber Corporation, attraverso la controllata Marco Polo International Italy, "ha autorizzato l'acquisto di azioni Pirelli fino a un massimo dell'1,5% del capitale sociale qualora le attuali condizioni di mercato permangono".

Inoltre, il cda di Camfin 'ha confermato piena fiducia nelle capacita' del management di Pirelli e ha ritenuto che gli attuali valori di borsa di Pirelli, riferibili all'andamento globale del mercato, non rispecchino i fondamentali della societa''.

ChemChina ha il 45% di Pirelli ed e' il primo azionista della societa' che produce pneumatici. La Camfin di Marco Tronchetti Provera, invece, detiene circa il 10% del capitale di Pirelli. Le azioni del produttore di pneumatici sono reduci da un rimbalzo avvenuto durante le scorse sedute, anche se negli ultimi tre mesi - complice anche l'epidemia di coronavirus che aveva costretto l'azienda a limitare temporaneamente le attività in diversi stabilimenti in Cina - la perdita di valore rasenta il 26%.