Economia
Pirelli, non solo Golden Power: scossone al vertice. Lascia a sorpresa il Ceo
Il fedelissimo di Tronchetti era in procinto di diventare nuovo ad. Camfin indica Casaluci
Pirelli, cambio di governance ma è rebus sulla successione di Bruno
Scossone in Pirelli, lascia a sorpresa il deputy-Ceo Bruno. Una decisione improvvisa che nessuno si aspettava e che costringe l'azienda ad un cambio di governance, proprio in contemporanea alla delicata partita del Golden Power che il colosso degli pneumatici sta conducendo a fianco del governo italiano per proteggersi dalla morsa cinese. Giorgio Bruno, storico manager della Bicocca e fedelissimo di Marco Tronchetti Provera, - si legge sul Sole 24 Ore - lascia a sorpresa, ricopriva la carica di deputy-Ceo ed era in procinto di diventare nuovo amministratore delegato.
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Camfin, - prosegue Il Sole - che detiene il 14,1% del capitale, "indicherà Marco Tronchetti Provera e Andrea Casaluci per i ruoli, rispettivamente, di vice presidente esecutivo e di Ceo di Pirelli" per il prossimo rinnovo del consiglio di amministrazione previsto nell’assemblea di luglio. È quanto si legge in una nota della holding che, in base alle prescrizioni del Golden Power, "procederà a designare i propri quattro candidati, fra i quali quelli sopra indicati, a Marco Polo International Italy Srl al fine del loro inserimento nella lista che la stessa presenterà all'assemblea Pirelli, da convocarsi entro il 31 luglio 2023 per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione".