Economia
Ponte sullo Stretto, arriva il via libera. Ma è tardi per farlo con i fondi Ue
La commissione dei tecnici ha dato il via libera. Ora bisogna trovare soldi per finanziarlo alternativi a quelli del Recovery. La decisione passa al governo
Ponte sullo Stretto, arriva il via libera. Ma è tardi per farlo con i fondi Ue
Incredibile ma vero. Il sì al Ponte sullo stretto è arrivato, ma fuori tempo massimo per essere finanziato con i fondi del Recovery. La commissione di tecnici istituita dall’ex ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli e confermata dal successore Enrico Giovannini, - si legge su Repubblica - riapre la partita dell’opera da realizzare sullo Stretto. Nella relazione approvata venerdì dal gruppo di lavoro coordinato dal direttore dell’unità di missione del ministero Giuseppe Catalano, c’è il sostanziale via libera a un collegamento stabile, con l’indicazione favorevole su due progetti. La relazione prodotta dalla commissione dopo 8 mesi di attività — 200 pagine, 50 grafici e 50 tabelle — è ora sul tavolo del ministro Giovannini, pronto a girarla al premier Mario Draghi. Resta un nodo non esattamente secondario, quello dei soldi. L’opera non è stata inserita nel Recovery plan, anche per una questione di tempi. «Per le regole del Pnrr — ha spiegato nei giorni scorsi Giovannini — entro il 2026 i lotti devono essere in esercizio, fruibili. Quella data non è negoziabile».
Restano in piedi altre ipotesi, fra le quali il project financing, la concessione a privati che assorbirebbero i costi con l’introito dei pedaggi. Il primo progetto, - prosegue Repubblica - con uno stato di elaborazione più avanzato, è quello a unica mandata già portato avanti dalla società Stretto di Messina, in liquidazione dal 2013, che aveva individuato come general contractor il consorzio Eurolink capeggiato da Impregilo (oggi Webuild). Progetto attorno al quale, dopo lo stop all’opera voluto dall’ex premier Monti, si è aperto un contenzioso da 700 milioni. Ma, novità rilevante, c’è il semaforo verde dei tecnici anche a un progetto alternativo, un ponte a tre mandate sullo specchio di mare fra Messina e Villa San Giovanni lungo 3,2 chilometri.