Economia
Pop Bari vende la Cassa di Orvieto. 55,5 mln € dal fondo francese Argenthal
Accordo raggiunto per la cessione della Cassa di Risparmio di Orvieto A vendere è la Banca Popolare di Bari che fa rientrare nelle proprie casse 55, 5 milioni €
Accordo raggiunto per la cessione della Cassa di Risparmio di Orvieto. A vendere è la Banca Popolare di Bari che deteneva in portafoglio il 73,57% del capitale della cassa umbra come spiega il Corriere della Sera.
Ad acquisire è un pool di investitori, tra cui il finanziere bolognese Giulio Gallazzi a cui si sono affiancati partner di maggiore solidità finanziaria. Su tutti il fondo francese Argenthal, basato a Aix en Provence. In particolare sarebbe stata la controllata Alkemia, società di investimento con 1,6 mld di equity capital, ad acquisire la maggioranza della Cassa di Orvieto. Il prezzo su cui si è raggiunto l'accordo è pari a 55, 5 milioni di euro, che entreranno nelle casse della Popolare di Bari, commissariata dalla Banca d'Italia dopo i buchi a bilancio per oltre un miliardo di euro legati alla gestione trentennale di Marco Jacobini come precisa il Corriere.
Nello scorso luglio, in occasione dell'ultima assemblea di bilancio, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, Gioacchino Messina, mosse critiche pesantissime ai vertici della Bari. In particolare, la Fondazione di Orvieto imputò a PopBari di non essere stata motore di sviluppo come spiega il Corriere. Messina, si riferì alla "svalutazione di un avviamento formatosi nel 2011, a fronte del conferimento di sportelli e di crediti effettuato in occasione di un aumento di capitale di CrO, dalla Banca Popolare di Bari per 30,928 milioni di euro, mentre la Fondazione conferiva denaro, in proporzione alla sua partecipazione e alla cartolarizzazione massiva di crediti deteriorati, fatta tra controllante e controllata".