Economia
Recovery Fund, Gentiloni: "Probabile intesa a luglio". Merkel. "È urgente"
Il monito della cancelliera: "I movimenti radicali e i populisti aspettano solo le crisi economiche per strumentalizzarle"
Recovery Fund, Gentiloni: "Si arriverà a un accordo ma non domani"
"Un accordo sul Recovery Fund è probabile che venga trovato a luglio". E' quanto afferma il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni. "Credo che ce la faremo, ma forse non domani. Domani credo che sarà una tappa intermedia per avvicinare le posizioni e capire meglio fra capi di Stato e governo le differenze che sono sempre sul tavolo", ha affermato l'ex premier in un’intervista a France 2. "Non voglio immaginare la possibilità di un fallimento", ha aggiunto. "Comprendo - ha continuato Gentiloni - che l'emissione di debito per finanziare programmi comuni è un qualcosa di inedito su cui si deve lavorare ancora".
Recovery fund, Merkel: "Urgente per coesione Ue"
Il Recovery Fund e' "uno strumento doveroso e urgente in questo momento", ha ribadito invece Angela Merkel, parlando al Bundestag, nella dichiarazione di governo in vista dell’inizio della presidenza tedesca dell’Ue, che inizia il primo luglio. "Solo cosi' si potranno garantire convergenza, competitivita' e coesione nel lungo periodo", ha aggiunto. "Non dobbiamo permettere che la pandemia crei forti squilibri economici e che produca una divisione profonda in Europa".
"L’Europa ha bisogno di noi, come noi abbiamo bisogno dell’Europa", ha scandito la cancelliera tedesca. A detta della leader tedesca, l’Ue "è un soggetto aperto e dinamico di pace, che possiamo e dobbiamo costantemente migliorare: non si tratta solo di un’eredità storica, ma di un progetto che ci porta verso il futuro”. Secondo Merkel, l’Ue “non solo è stata allargata ma la sua coesione si è anche approfondita”. A questa hanno contribuito anche i contrasti e qualche volta le “contrapposizioni faticose”, ma si è anche guadagnato in “fiducia reciproca” tra gli Stati membri.
"Non dobbiamo essere naif", ha continuato la 4 volte cancelliera di Germania e ha messo in guardia dai populismi. "I movimenti radicali e i populisti aspettano solo le crisi economiche per strumentalizzarle" ha affermato, e per "coltivare l'insicurezza". La cancelliera ha anche accennato, senza nominarli, ai populisti tedeschi di Afd: "Forse qualcuno si sente toccato da quello che sto dicendo, anche qui". "Domani ci sara' solo un primo scambio - ha anticipato - Le decisioni si potranno prendere soltanto quando ci incontreremo fisicamente", ha concluso.