Economia

Regione Basilicata finanzia i borghi rimasti fuori dai bandi

di Elisabetta Marciano

Latronico (Regione Basilicata): “I progetti per il rilancio dei borghi servono per creare lavoro e opportunità per l'intero territorio lucano”

Regione Basilicata: al via investimenti innovativi e progetti strategici per salvaguardare i borghi e contrastare lo spopolamento

La Regione Basilicata si trova ad affrontare una sfida critica e allo stesso tempo stimolante: preservare l'identità e l'autenticità dei suoi borghi, radicati nella storia e nel tessuto culturale della regione, mentre combatte contro il declino demografico che minaccia il loro futuro. In risposta a questa sfida, la Regione ha messo in atto una serie di strategie mirate a rivitalizzare questi luoghi, promuovendo un turismo sostenibile e contrastando il fenomeno dello spopolamento.

Una delle mosse più significative è stata la decisione di destinare finanziamenti regionali a progetti esclusi dal supporto del Ministero della Cultura, nonostante le valutazioni positive ottenute dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza(PNRR). Circa 18,2 milioni di euro sono stati assegnati a 12 comuni che avevano presentato progetti di riqualificazione e valorizzazione, integrandoli con i circa 26 milioni già concessi dal Ministero della Cultura a sei comuni lucani.

Dunque, vi sono due le linee di azione del PNRR borghi: la “A” finalizzata a sostenere progetti pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei piccoli centri a rischio abbandono e abbandonati, e la “B” finalizzata alla realizzazione di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale presentati dai Comuni in forma singola o aggregata. I progetti per la Linea A finanziati dalla Regione, per un importo di quattro milioni ciascuno: “Teatro del tempo” ad Aliano, “Borgo storico fortificato di Montepeloso” a Irsina, “Sogno & Magia” a Colobraro e “I sentieri del benessere” a Rotonda (capofila di un gruppo di Comuni: Latronico, San Severino Lucano, Chiaromonte e Nova Siri) e i borghi finanziati per la Linea B: San Costantino Albanese (oltre 747 mila euro), Moliterno, Maratea e Vietri di Potenza (500 mila euro ciascuno).

Cosimo Latronico, assessore regionale all'Ambiente, territorio ed energia, ha sottolineato l'importanza di questi investimenti per generare opportunità di lavoro e rendere i borghi più attraenti per visitatori e potenziali nuovi residenti. Ha anche enfatizzato l'impegno del governo regionale nel fornire il sostegno necessario per l'attuazione completa di tali progetti, poiché rappresentano un pilastro fondamentale per la rinascita delle comunità locali.

Latronico ha lavorato a stretto contatto con i sindaci dei comuni coinvolti per valutare l'avanzamento dei progetti, affrontare eventuali difficoltà e monitorare gli impatti positivi che tali iniziative hanno sul territorio. In questo contesto, è emersa la necessità di stabilire una cooperazione più stretta tra la regione e i comuni interessati al fine di definire protocolli operativi e garantire una gestione efficiente delle risorse. I comuni coinvolti hanno espresso la necessità di un'approvazione tempestiva delle modifiche ai progetti, la definizione di un preciso cronoprogramma e la stipula di accordi operativi. Tuttavia, va sottolineato che questi progetti non si limitano alla mera promozione turistica e culturale: mirano a prendersi cura delle comunità locali e a valorizzare i territori, specialmente quelli più emarginati e bisognosi di attenzione.

Si stanno perfezionando le convenzioni con i Comuni attuatori. I progetti per il rilancio dei borghi servono per creare lavoro e opportunità per l'intero territorio lucano, oltre che a renderli maggiormente attrattivi. Come governo regionale, pertanto, siamo impegnati ad assicurare tutto il supporto necessario per la loro piena realizzazione. I Comuni stanno agendo con tempestività e interesse nel dare attuazione alle azioni di valorizzazione comprese nei progetti approvati e finanziati. C’è un dialogo intenso tra la direzione ambiente e i singoli Comuni attuatori per definire i protocolli operativi”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, territorio ed energia, Cosimo Latronico.

L'assessore Latronico, inoltre, ha rimarcato il ruolo cruciale che tali luoghi svolgono oggi, non solo come punti di interesse storico e culturale, ma anche come risposta alle sfide imposte dalla crisi climatica e pandemica. Dalla gestione delle risorse ecosostenibili alla costruzione di nuovi modelli sociali e territoriali, questi progetti rappresentano una pietra miliare per elevare l'anti-fragilità delle comunità locali.

La Regione Basilicata si sta muovendo con determinazione verso la valorizzazione dei suoi borghi, non solo come destinazioni turistiche, ma come luoghi ricchi di storia e tradizioni che meritano di essere preservati e celebrati. Questo impegno verso una rinascita dei suoi tesori più autentici promette un futuro più radioso per questi borghi unici, simboli tangibili di un passato affascinante e di una cultura millenaria che continua a svolgere un ruolo vitale nella regione.