Renault, Ghosn arrestato a Tokyo per evasione fiscale. Convocati i Cda
Renault Nissan, il manager è accusato di evasione fiscale. Il titolo Renault crolla alla Borsa di Parigi
Carlos Ghosn, il super manager brasiliano di origini libanesi alla guida dell'alleanza globale dell'automobile Renault-Nissan-Mitsubishi, e' stato arrestato a Tokyo, al termine di un interrogatorio in Procura, dove si era presentato spontaneamente. E' accusato di numerosi illeciti: avrebbe utilizzato dei fondi della societa' per il proprio tornaconto e soprattutto avrebbe sistematicamente ridotto, nelle comunicazioni ufficiali, l'ammontare dei propri guadagni rispetto alle somme realmente percepite. A puntare il dito contro di lui non sono solo i magistrati nipponici ma la sua stessa azienda, la giapponese Nissan, che al termine di un'indagine interna ha messo in luce gli abusi addebitati a Ghosn e ha gia' convocato per giovedi' prossimo un cda in cui proporra' di licenziarlo.
La notizia dell'arresto ha fatto crollare in Borsa a Parigi il titolo di Renault, che ha perso il 12%. Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha assicurato che lo Stato sara' "estremamente vigile" per preservare "la stabilita' dell'alleanza e del gruppo". Ghosn, 64 anni, entrato in Renault nel '96, ha costruito la sua fama di "cost killer", di "killer dei costi", basata sulla sua capacita' di trasformare le aziende sull'orlo del fallimento in societa' redditizie, come amministratore delegato di Nissan Motor.
E' andato in Giappone nel 1999, dopo che Renault si era impossessata del 44% delle azioni del secondo marchio automobilistico nipponico. In Nissan ha subito svecchiato il management, costruendo le basi della svolta verso il settore dell'auto elettrica e lanciando la Leaf, diventata la vettura a batteria piu' venduta al mondo.
Il successo ottenuto con la gestione di Nissan e' servito a Ghosn come trampolino di lancio per ottenere l'incarico di amministratore delegato del Gruppo Renault e Nissan il primo maggio del 2005, in sostituzione di Louis Schweitzer. Dopo aver mantenuto per oltre dieci anni le cariche di amministratore delegato di Renault e Nissan, il primo aprile 2017 Ghosn ha lasciato la guida di Nissan, mantenendo solo l'incarico di presidente del consiglio di amministrazione, per concentrarsi sull'alleanza Renault-Nissan, la quale grazie anche al contributo fondamentale dell'acquisto del 34% di Mitsubishi, si e' guadagnata la prima posizione fra i costruttori mondiali per numero di veicoli commerciali venduti nel 2017, superando Volkswagen e Toyota.
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