Economia
Rfi, piano strategico: 2,5 miliardi per collegare gli aeroporti
Sette aeroporti sono direttamente collegati alla rete ferroviaria nazionale, mentre sei sono collegati alle reti regionali
Rfi, piano strategico: 2,5 miliardi per collegare gli aeroporti
Prosegue l'implementazione del piano di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), azienda capofila del settore infrastrutture del Gruppo FS Italiane, per potenziare le connessioni ferroviarie con i principali aeroporti nazionali. L'obiettivo è promuovere l'intermodalità tra treno e aereo e stimolare il settore turistico. Il valore complessivo dell'investimento nel piano aeroporti di RFI è di circa 2,5 miliardi di euro, finanziato anche attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), come riportato da Il Sole 24 Ore. Attualmente, in Italia, sette aeroporti sono direttamente collegati alla rete ferroviaria nazionale, mentre sei sono collegati alle reti regionali o ad altri sistemi di trasporto (people mover), per un totale di 13 scali raggiungibili in treno.
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Tuttavia, questo numero è destinato a crescere. Gli aeroporti direttamente connessi alla rete ferroviaria nazionale sono Trieste, Roma Fiumicino, Cagliari Elmas, Palermo Punta Raisi, Ancona Falconara, Reggio Calabria e Catania Fontanarossa. I sei aeroporti collegati alle reti regionali sono Milano Malpensa, Torino, Bologna, Pisa, Firenze e Bari. Il prossimo passo del piano aeroporti è previsto oggi a Torino, dove il Gruppo FS annuncerà la ripresa della linea Torino-Ceres con treni diretti ogni mezz'ora tra la stazione di Porta Susa e l'aeroporto di Caselle. Questa infrastruttura è fondamentale per la mobilità cittadina e fa parte della linea ferroviaria ex GTT, entrata ufficialmente nella rete di RFI il 1° gennaio 2024. I 42 chilometri di binari sono stati adeguati agli standard europei, e la velocità massima dei treni passerà da 70 a 120 chilometri orari.
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Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di RFI, ha dichiarato: "L'acquisizione della divisione piemontese di GTT rientra nella strategia più ampia di RFI di integrare le reti regionali nella rete nazionale, garantendo a tutti i territori pari opportunità di accessibilità e connessione. Abbiamo assorbito 110 lavoratori e avviato lavori per circa 200 milioni di euro". L'appuntamento successivo è fissato per lunedì 5 febbraio, con il primo colpo di piccone per il collegamento ferroviario (5 chilometri) tra l'aeroporto di Orio al Serio, il terzo aeroporto italiano per traffico passeggeri dopo Fiumicino e Malpensa, e la stazione FS di Bergamo. L'opera, del valore di oltre 113 milioni di euro, sarà completata entro la fine del 2026 e consentirà collegamenti diretti tra l'aeroporto e Milano in 50-60 minuti, a seconda delle fermate intermedie, mentre dalla stazione FS di Bergamo si raggiungerà l'aeroporto in soli 10 minuti. Una volta completato il collegamento, Trenitalia potrebbe decidere di estendere il servizio Frecciarossa fino a Orio. A dicembre scorso, RFI ha avviato la gara, con fondi PNRR per 114 milioni di euro, per il collegamento ferroviario con l'aeroporto di Olbia Costa Smeralda.
L'opera dovrebbe essere terminata entro giugno 2026, contribuendo allo sviluppo turistico in Sardegna. Nel dicembre precedente, era iniziato il collegamento ferroviario con l'aeroporto di Venezia, con un investimento di circa 644 milioni di euro, parte dei quali provenienti dal PNRR. Questa nuova linea sarà utilizzata sia da treni a lunga percorrenza che regionali. Infine, tra i progetti di RFI c'è la realizzazione del collegamento ferroviario con l'aeroporto di Brindisi, con un costo complessivo di 153 milioni di euro finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 e dal PNRR. Questo prevede la costruzione di una linea a binario unico che collega la linea Bari-Lecce con la futura stazione di Brindisi Aeroporto. Anche gli aeroporti di Fiumicino e Malpensa sono coinvolti in vari progetti per migliorare i collegamenti ferroviari esistenti. Ferrovie Nord Milano, società controllata da Regione Lombardia e partecipata dal gruppo FS, sta lavorando a un collegamento diretto tra il terminal 2 di Malpensa e la rete ferroviaria nazionale nel nodo di Gallarate, in collaborazione con RFI.