Economia
Rifiuti corsi pronti a invadere l'Europa
Maxi bando dell'ente isolano per esportare fino a 30 mila tonnellate
La Corsica vuole esportare i suoi rifiuti nel continente. E fa sul serio. Alcune indiscrezioni danno il Syvadec, l'ente incaricato di assicurare il trattamento dei rifiuti sull'isola, prossimo a pubblicare un bando di gara per il trattamento dell'eccedenza di rifiuti domestici residuali fuori dalla Corsica. Tradotto, tra 20 e 30 mila tonnellate (sulle 170 mila tonnellate totali prodotte dalla Corsica) potrebbero essere esportate ogni anno via mare.
La destinazione è la regione Provence-Alpes-Côte d'Azur, anche se nessuno finora ha detto di volere questi rifiuti. La soluzione, scrive Italia Oggi citando alcune fonti di Le Figaro, che è stata definita transitoria dai vertici politici corsi, è peraltro decisamente costosa: ai costi di trasporto, si devono aggiungere infatti quelli di trattamento.
Ma l'urgenza ha messo con le spalle al muro i politici dell'isola, che conta soltanto due discariche: quella di Prunelli-di-Fium'Orbo e quella di Viggianello, che è prossima a raggiungere la capacità massima fissata dall'amministrazione, ovvero 464 mila tonnellate.