Saipem: nuovo ordine di lavoro E&C Offshore per Zohr di oltre 1,2 mld USD
Saipem: lettera di intenti per l'assegnazione di un nuovo ordine di lavoro E&C Offshore per la fase Ramp Up to Plateau del progetto Zohr
Saipem e Petrobel hanno negoziato un addendum al contratto offshore del valore di oltre 1,2 miliardi di USD per attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione in relazione alla fase "Ramp Up to Plateau" del progetto Zohr, situato nel Mar Mediterraneo.
Petrobel è una joint venture costituita al 50% da Egyptian General Petroleum Corporation (EGPC) e al 50% da IEOC, una controllata di Eni in Egitto, ed è responsabile dello sviluppo di Zohr per conto di PetroShorouk, una joint venture tra Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS) e IEOC, Rosneft, BP e Mubadala Petroleum.
Le attuali attività aggiuntive comprendono l'installazione di una seconda pipeline di esportazione del gas da 30 pollici di diametro e le relative linee di interconnessione, ombelicali e cavi elettrici e in fibra ottica, nonché lavori EPCI per lo sviluppo di 10 pozzi in acque profonde (fino a 1700 metri).
L'inizio della fase Ramp Up to Plateau è previsto per gennaio 2019, in diretta continuità con la fase Optimised Ramp Up, che è stata completata in soli 17 mesi dalla sua aggiudicazione.
Saipem impiegherà in questa nuova fase una gamma di mezzi navali altamente specializzati, tra cui: il Castorone, nave posatubi in acque profonde di ultima generazione; la FDS, nave per lo sviluppo di campi sottomarini; Saipem 7000, mezzo per il sollevamento di strutture; Normand Maximus, mezzo a posizionamento dinamico per la costruzione sottomarina; Saipem 3000, mezzo per la costruzione sottomarina oltre che la nave posatubi Castoro Sei e le polivalenti Normand Cutter e Far Samson.
Stefano Cao, amministratore delegato di Saipem, ha così commentato: “Questa ulteriore assegnazione nell’ambito dello sviluppo di Zohr costituisce un nuovo riconoscimento della nostra comprovata capacità di recepire gli obiettivi dei nostri clienti sin dalle prime fasi della collaborazione e di portarli a termine con determinazione. Gli innovativi asset e tecnologie, già utilizzate nelle precedenti fasi, e la capacità di costruire solide partnership locali garantiranno il successo anche di questa ulteriore fase”.
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