Economia
Satispay lancia i buoni pasto digitali: ecco che cosa cambia per utenti
Il sistema di pagamento, completamente digitale, sarà disponibile a partire dall’1 ottobre presso oltre 70mila pubblici esercizi presenti sulla loro vasta rete
Satispay entra nel mercato dei buoni pasto: zero commissioni, incasso veloce e totalmente digitali
A Satispay non bastava rivoluzionare il mondo dei pagamenti, l'app "unicorno" ha esteso il suo impatto anche al settore dei buoni pasto, ridefinendone la concezione tradizionale. Infatti, a partire dal 1° ottobre, sarà possibile sfruttare i buoni pasto di Satispay presso una vasta rete di ben 70.000 esercenti affiliati attraverso la loro app. Ma cosa cambierà e quali vantaggi porterà questa nuova iniziativa?
Attualmente, circa quattro milioni di lavoratori in Italia utilizzano abitualmente i buoni pasto, generando un giro d'affari di 4 miliardi di euro, di cui il 60% proviene da privati e il resto dalle amministrazioni pubbliche. Ma il potenziale di crescita è notevole: 19 milioni di persone potrebbero beneficiare di questa soluzione, con un tasso di crescita annuale del 5%.
Per Alberto Dalmasso, il settore pubblico ha già raggiunto la saturazione, essendo già diffuso l'uso dei buoni pasto. La vera opportunità di crescita risiede quindi nel settore privato, dove numerose aziende devono ancora adottare questa soluzione. Satispay ha ambizioni audaci, mirando a conquistare il 10% del mercato entro tre anni e addirittura il 30% entro cinque anni da oggi. Con la sua strategia di semplificazione, riduzione dei costi e maggiore trasparenza, sembra che Satispay stia per fare nuovamente la differenza nel mondo dei pagamenti e dei buoni pasto.
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Cosa cambia?
Satispay sta affrontando una delle sfide principali per gli esercenti: la riduzione dei costi delle commissioni. Attualmente, le commissioni legate ai buoni pasto oscillano tra il 12% e il 15% del loro valore. Alberto Dalmasso, l'amministratore delegato di Satispay, ha sottolineato durante la presentazione a Milano che spesso gli esercenti si trovano a fronteggiare costi in costante crescita. Ma Satispay è qui per cambiare le carte in tavola. Per gli importi inferiori a 10 euro, gli esercenti non dovranno sostenere alcuna commissione, un notevole sollievo per i piccoli acquisti. Al di sopra di questa soglia, la commissione sarà di soli 20 centesimi, alla pari degli altri pagamenti effettuati tramite Satispay.
Per i lavoratori, l'utilizzo dei buoni pasto diventerà più semplice e immediato. Sarà possibile pagare come qualsiasi altra transazione, con la possibilità di scegliere se attivare automaticamente il saldo del buono pasto o farlo manualmente prima dell'invio dell'importo selezionato. Eventuali residui saranno coperti tramite il saldo su Satispay, eliminando la necessità di emettere una doppia fattura. Un processo più veloce e meno complicato per tutti. Inolte, i buoni pasto di Satispay verranno completamente digitalizzati e aggiunti ad un wallet separato attivato all'interno dell'app Satispay del dipendente, utilizzando un codice azienda dedicato
Un altro aspetto interessante è la trasparenza. Gli utenti potranno verificare direttamente dall'applicazione se l'esercente accetta o meno i buoni pasto, evitando inconvenienti o incomprensioni in fase di pagamento.
“Satispay Buoni Pasto cambia totalmente le regole del gioco e punta ad avviare una trasformazione del comparto. L'obiettivo è creare uno strumento apprezzato sia dagli utenti che dagli esercenti che, come soggetti chiave del tessuto imprenditoriale locale, non devono essere caricati da commissioni insostenibili, oggi pagate per evitare di perdere la clientela”, spiega Alberto Dalmasso co-founder e CEO di Satispay. “Per le aziende che lo adotteranno rappresenterà anche una chiara scelta etica, orientata a generare ricadute positive sia per i propri dipendenti che per gli esercizi commerciali di prossimità. Satispay Buoni Pasto è una nuova opportunità sia per i liberi professionisti che per le aziende, sempre più impegnate nell’evoluzione di una cultura di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale, nonché nello sviluppo di policy di welfare attrattive per il mantenimento dei talenti”.
L'obiettivo di Satispay è quello di semplificare la vita di tutti gli attori coinvolti: dagli esercenti, che vedono semplificate le operazioni e i costi, ai lavoratori, che possono effettuare pagamenti in modo agevole, fino alle aziende, le quali vedranno sempre più spesso i propri dipendenti richiedere l'utilizzo di Satispay come sistema di pagamento preferito. Nel frattempo, satispay sta già stringendo accordi con diverse catene di distribuzione, come Tigros, Coop Lombardia, Despar, Nova Coop, To.Market, Borello ed Ekom, con l'intenzione di aggiungerne altre in futuro.