Economia

Snam: l’equilibrio di genere diventa permanente

Approvata in assemblea una modifica dello statuto per estendere gli effetti della legge Golfo-Mosca in cda e collegio

La parità di genere in Snam diventa permanente. L'Assemblea degli Azionisti presieduta da Luca Dal Fabbro ha approvato pressoché all'unanimità una modifica dello statuto che rende permanente l'equilibrio di genere nel CdA e nel collegio sindacale, anche dopo la scadenza della legge Golfo-Mosca

“Snam e il suo Consiglio di Amministrazione – ha commentato l’amministratore delegato Marco Alverà – sono molto attenti all’equilibrio di genere, alle altre pari opportunità e a tutti i fattori ambientali, sociali e di governance come elementi fondamentali per una creazione di valore sostenibile nel lungo periodo. Per questo abbiamo creato un comitato consiliare interamente dedicato ai fattori ESG e oggi abbiamo proposto all’Assemblea di rendere permanenti le disposizioni della legge Golfo-Mosca inserendole nel nostro statuto. Siamo felici che la proposta sia stata approvata con un così ampio consenso”.

“Oggi – ha dichiarato il presidente Dal Fabbro – è stata una giornata importante per il nostro Gruppo. Sono molto contento che la mia prima Assemblea degli Azionisti da presidente di Snam sia coincisa con una bella e innovativa iniziativa sull’equilibrio di genere. Si tratta di una ulteriore dimostrazione del nostro impegno a rendere i fattori ESG parte integrante della strategia aziendale”.

In particolare, sono stati modificati gli articoli 13 e 20 dello statuto recependo in via volontaria il criterio di riparto tra generi di almeno un terzo del totale dei componenti del CdA e del collegio (inclusi sia i sindaci effettivi sia i supplenti), in linea con le più recenti raccomandazioni del codice di autodisciplina delle quotate sull’equilibrio tra generi, approvate nel luglio 2018, e con le best practice nazionali e internazionali. E’ stata inoltre deliberata una variazione all’articolo 20 prevedendo la composizione di un collegio sindacale con tre sindaci supplenti anziché due, al fine di rendere più agevoli queste modifiche.

Proprio in questi giorni Snam ha varato una policy aziendale su diversità e inclusione, promossa dal comitato ESG e volta a diffondere tra dipendenti e collaboratori la cultura delle pari opportunità. I punti cardine della policy sono la creazione di un ambiente di lavoro accogliente e libero da discriminazioni dirette o indirette, l’applicazione di specifiche politiche e metriche in ambito risorse umane per garantire l’equità in tutte le fasi del rapporto di lavoro, la formazione e l’equilibrio vita-lavoro.