Economia

Spread sotto 160. Piazza Affari negativa. Sterlina a picco: -20% dalla Brexit

Brexit, sterlina affonda sotto quota 1,2 dollari, ai minimi dal 2016

Si confermano negative le Borse europee dopo l'apertura in calo di Wall Street mentre resta alta l'attenzione sul Parlamento britannico che vota la legge per fermare l'uscita senza accordo dall'Ue. Parigi (-0,41%) resta la peggiore. Francoforte cede lo 0,17%, Londra lascia lo 0,26% con la sterlina che precipita ai minimi da tre anni sul biglietto verde a 1,1959 dollari, il livello piu' basso da ottobre 2016. Milano oscilla nervosamente (Ftse Mib -0,13% a 21.434 punti).

L'ottimismo sulla formazione dell'esecutivo porta lo spread tra il Btp e il Bund sotto i 160 punti base (159), ai minimi da meta' maggio 2018 con il tasso sul decennale del Tesoro allo 0,869%. In evidenza Mps (+3,69%) spinta anche da ipotesi di un'accelerazione nella ricerca di una soluzione per consentire l'uscita del Tesoro dall'azionariato, prevista entro il 2021. Cauta Mediaset (-0,7%) alla vigilia dell'assemblea straordinaria sul riassetto. 

 Il caos sulla Brexit affonda la sterlina. La valuta d'Oltremanica precipita ai minimi da tre anni sul biglietto verde a 1,1959 dollari, il livello piu' basso da ottobre 2016. Dal referendum sulla Brexit nel giugno 2016, la sterlina ha perso il 20% del suo valore nei confronti del dollaro.