Economia

Stellantis, nuovo piano il 1° marzo. Tech company e Cina la formula Tavares

Piano per potenziare la tecnologia entro il 2025. Accordo con Foxconn. 20 miliardi ricavi aggiuntivi entro il 2030. Fiom: "Confronto prima del varo del piano"

Stellantis, Tavares: "Saremo un'azienda a mobilità sostenibile"

Era nell'aria che prima di marzo non ci sarebbe stato nessun annuncio sulle nuove strategie. Ora è arrivata l'ufficialità: Stellantis presenterà il piano strategico di lungo termine, il primo da quando l'ex Fca e l'ex Psa si sono unite dando vita al quarto gruppo automobilistico mondiale, il primo marzo. Ad annunciarlo è stato il ceo, Carlos Tavares, nel corso del Software Day, in cui è stata illustrata la strategia legata all'uso delle piattaforme tecnologiche di nuova generazione.

"Nel piano strategico mostreremo che il gruppo esprime molto più valore di quello che emerge dalla sua capitalizzazione", ha spiegato Tavares. "Siamo incamminati sulla strada per diventare una vera tech company. Le nostre strategie di elettrificazione e software supporteranno la trasformazione per diventare un'azienda tecnologica di mobilità sostenibile. La progettazione e la vendita di semiconduttori flessibili con Foxconn, annunciata oggi, dimostrano la nostra capacità di implementare idee, esplorare nuove strade e migliorare il nostro business".

La strategia del software annunciata oggi è uno dei pilastri della strategia complessiva del gruppo che punta a generare 20 miliardi di ricavi incrementali annuali entro il 2030 grazie alla spinta dei veicoli abilitati con i software. Questa trasformazione porterà i veicoli Stellantis dalle attuali strutture elettroniche dedicate, a una piattaforma software aperta che si integra con le vite digitali dei clienti. Stellantis programma di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 per effettuare la sua trasformazione nell'ambito del software e dell'elettrificazione.

Ci saranno tre nuove piattaforme tecnologiche basate sull'intelligenza artificiale. Con il lancio previsto nel 2024, le tre nuove piattaforme saranno distribuite, su scala, sulle quattro piattaforme di veicoli di Stellantis nei due anni successivi. La strategia software va di pari passo con i programmi di elettrificazione dei veicoli del gruppo, presentati in dettaglio all'EV Day di luglio 2021, con l'intento di raggiungere oltre il 70% di vendite in Europa e oltre il 40% di vendite negli Stati Uniti costituite da veicoli a basse emissioni (Lev) entro il 2030.

Stellantis, 34 milioni di auto monetizzabili entro il 2030 

Ognuno dei 14 brand del gruppo offrirà soluzioni completamente elettrificate ai vertici della propria categoria. Oggi, Stellantis vanta 12 milioni di auto connesse "monetizzabili" a livello globale. Entro il 2026, si prevede una crescita fino a 26 milioni di veicoli e circa 4 miliardi di euro di ricavi. Entro il 2030, si raggiungeranno 34 milioni di veicoli e circa 20 miliardi di euro di ricavi annuali. Con "monetizzabile" si intende il veicolo nei suoi primi cinque anni di vita.

"La strategia software sarà un acceleratore per la riduzione dei costi del gruppo", ha affermato Richard Palmer, chief financial officer di Stellantis. Si stima fino a 1,1 miliardi di efficienze entro il 2030. Un rilievo particolare in questo quadro avranno le partnership. Per ovviare alla carenza dei chip che sta mettendo in ginocchio le case automobilistiche Stellantis e Hon Hai Technology Group, (Foxconn) hanno stipulato un memorandum d'intesa non vincolante per dare vita a una partnership con l'intento di progettare una famiglia di semiconduttori costruiti ad hoc per supportare Stellantis e i clienti terzi.

Questa soluzione potrà coprire tra l'80% e il 90% delle necesita' interne del gruppo guidato da Tavares. Altro capitolo importante per il gruppo è la maggior penetrazione in Cina. Per quanto riguarda la strategia finalizzata a un maggior presidio in Cina "siamo a buon punto. Ci sono delle ottime basi di negoziati con i nostri partner. Illustrerò l'intera strategia il 1 marzo", si è limitato a dire il Ceo.

Dopo l'annuncio della strategia software per l'uso di piattaforme tecnologiche di nuova generazione,  l'obiettivo di raggiungere approssimativamente 20 miliardi di euro di ricavi incrementali entro il 2030 e l'accordo con Foxconn, il gruppo, a metà seduta a Piazza Affari, mette a segno un +3%. Infine, a chiusura di Borsa, il titolo si alza leggermente a piazza Affari registrando il +3,56% a 16,87 euro ad azione.

La Fiom: "Apertura del confronto prima della presentazione del nuovo piano"

Come va chiedendo da mesi, la Fiom-Cgil ha colto l'occasione per riattivare il tavolo di confronto con il gruppo prima del varo delle nuove strategie. “Prima della presentazione del nuovo piano strategico chiediamo l’apertura di un confronto con l’amministratore delegato di Stellantis per il futuro produttivo e occupazionale dei metalmeccanici nel nostro Paese. Il Governo deve svolgere un ruolo di garante”, ha scritto infatti su Facebook Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive.