Economia

Telecom, Recchi in pole per la riconferma. Rumors

Bollorè rinuncia alla carta de Puyfontaine

Fra Arnaud de Puyfontaine e Franco Bernabè, potrebbe spuntarla Giuseppe Recchi. Nell'assemblea del 4 maggio, secondo quanto scrive Milano Finanza, l'attuale presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, potrebbe conquistare infatti un nuovo mandato. Mentre fino a pochi giorni fa, molti sul mercato davano quasi per certo un passaggio del testimone fra Recchi e l'amministratore delegato di Vivendi, come segno di una stretta del colosso francese su Telecom (ha in pancia il 23,9% del capitale), ora pare che il dominus Vincent Bollorè abbia cambiato idea per opportunità politica, in uno scenario reso complicato anche dal recente pronunciamento dell'AgCom sulla doppia partecipazione di Vivendi in Telecom e in Mediaset. 

Anche se da Parigi, al momento, non è arrivata alcuna indicazione chiara, difficilmente Bernabè, spiega il giornale, diventerà presidente in quanto inserito nella lista come consigliere indipendente, mentre de Puyfontaine, oltre ad essere iscritto nel registro degli indagati dai magistrati di Milano per la scalata sul Biscione, se prendesse il posto di Recchi, avrebbe anche la responsabilità della sorveglianza sul business di Sparkle che controlla il delicato traffico dati nazionale, faccdenda monitorata con attenzione da Palazzo Chigi. Bollorè, raider che ha una posizione di rilievo in Mediobanca ma che è pur sempre in terra straniera, potrebbe scendere a più miti consigli riconfermando l'italiano Recchi.